venerdì 6 gennaio 2012 - UAAR - A ragion veduta

Radio Padania: “La Madonna sostiene la Padania e parla in dialetto”

Per la fine dell’anno, l’emittente Radio Padania Libera ha dedicato uno speciale sul viaggio di una sua delegazione al santuario di Lourdes. Per chiedere alla Madonna un sostegno ‘dall’alto’ per il riconoscimento della Padania e la difesa delle sue radici (ovviamente, cristiane) alla “Immacolata delle immacolate”.

Lo riporta Il Fatto Quotidiano, che le registrazioni postate sul blog di Daniele Sensi. Andrea Rognoni, cronista per l’occasione e già noto per altre prodezze di stampo integralista in passato, sempre in radio, ha detto che la Vergine “non sta a guardare in faccia soltanto agli Stati nazione, alle proterve realtà raffigurate dalle capitali effettive riconosciute da Strasburgo e Bruxelles”.

Ma, ha assicurato, “in qualche modo rivolge il suo sguardo pietoso anche verso la Padania”. Non è mancato l’attacco a Roma: “padani e padanisti”, continua Rognoni, preferiscono Lourdes in quanto la Capitale è “una città diventata ormai figlia di Satana per tantissimi motivi”.

Da segnalare in quell’occasione anche la telefonata di una esponente dell’associazione Umanitaria Padana che faceva parte di una delegazione partita per Medjugorie, a sostegno della ‘padanità’ della Madonna.

Infatti Maria, ha assicurato, è apparsa a Ghiaie di Bonate in provincia di Bergamo ad una bambina “parlando in bergamasco”, facendo riferimento ad avvenimenti del 1948. E anche ad un ragazzo, in occasione di una “battaglia” contro gli islamici – non però Lepanto – parlando quella volta in dialetto veneto.




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