lunedì 18 dicembre 2023 - Natale Salvo

Privacy, Meta – Facebook: Fatta la legge, trovato l’inganno

Lo scorso 10 novembre – ma la notizia è stata pubblicata dal Garante Europeo solo ieri [1] – l’autorità irlandese per la protezione dei dati (IE DPA) ha imposto a Meta Ireland Limited (Meta IE) il divieto al trattamento dei dati personali a fini di pubblicità comportamentale sulla base del contratto e del legittimo interesse.

Già il 14 luglio 2023, in verità, la pari autorità norvegese aveva adottato lo stesso provvedimento, ma, sulla base dei propri poteri, solo come divieto temporaneo per tre mesi e limitatamente all’ambito geografico della Norvegia. L’autorità di protezione dei dati norvegese però aveva chiesto l’intervento del garante del trattamento dati europeo (EDPB) per assumere una decisione vincolante per tutti gli Stati della zona economica europea.

L’EDPB ha concluso riconoscendo « i rischi per i diritti e le libertà degli interessati ». In particolare, Meta – Facebook – Instagram aveva violato l’articolo 6, comma 1 [2], del GDPR ovvero del Regolamento Europeo sulla Privacy.

In altre parole, mancava l’esplicito consenso dell’utente.

Di conseguenza, l’autorità europea aveva, a propria volta, per competenza territoriale, incaricato l’autorità di protezione dei dati dell’Irlanda di imporre un divieto di trattamento dei dati a Meta IE.

Insomma, in teoria, un dura tegola sulla testa della società americana, con sede europea in Irlanda, dopo l’accusa di “istigare odio”, o la possibile imposizione di verificare la vera età dei tanti adolescenti che utilizzano Instagram.

Naturalmente il gigante tecnologico americano guidato da Mark Zuckerberg ha trovato subito modo per aggirare la decisione del Garante imponendo, ai propri iscritti, la falsa scelta tra pagare un abbonamento d’una decina di euro al mese o accettare di cedere i propri dati comportamentali personali a Meta – Facebook e Instagram [3].

Cosa pensate abbiano scelto gli iscritti?

Fonti e Note:

[1] European Data Protection Board (EDPB), “EDPB publishes urgent binding decision regarding Meta”.

[2] “Il trattamento è lecito solo se e nella misura in cui ricorre almeno una delle seguenti condizioni:
a) l’interessato ha espresso il consenso al trattamento dei propri dati personali per una o più specifiche finalità
 […]”.

[3] Quotidiano.net, 8 novembre 2023, “Cosa fare quando arriva il messaggio di Facebook e Instagram a pagamento. La guida pratica”.




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