giovedì 27 dicembre 2012 - Luigi Colella

Primarie PD in Calabria: Magorno incandidabile per 55 cittadini in più?

Il sindaco di Diamante incandidabile alle primarie calabresi del PD per 55 cittadini in più?

I nomi dei candidati del Pd alle primarie in Calabria stanno suscitando attriti nell’opinione pubblica e all’interno del partito stesso. Dopo le polemiche sulla candidatura calata da Roma di Rosy Bindi a Reggio Calabria, a Catanzaro pare sia stata imposta (dall’alto o da se stesso?) la candidatura del commissario regionale del PD, D’Attorre, che avrebbe chiesto ad altri potenziali candidati di ritirarsi. Quattro donne e due uomini per un solo posto a Roma, pare a questo punto garantito al commissario. Sbirciapaola solleva anche un’altra stranezza, ancora non rilevata dagli organi di stampa.

Le rose di candidature alle primarie sono uniche per Camera e Senato e, come recita il punto 4 del “Regolamento per le candidature al Parlamento per le Elezioni Politiche 2013″ (clicca qui), «sono esaminate, definite e approvate a maggioranza dalle Direzioni dei Coordinamenti provinciali/territoriali».

Sicuramente una svista sarà stata la candidatura del sindaco di Diamante Ernesto Magorno. Al comma 4, lettera b) del punto n°3 dello stesso “regolamento” è esplicitato che non sono candidabili alle primarie «i Sindaci dei Comuni superiori ai 5.000 abitanti, …».

Ebbene, il Comune di Diamante amministrato dal candidato alle primarie del PD Ernesto Magorno, risulterebbe avere 5.055 residenti, secondo i dati del 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni che fotografa la popolazione italiana al 9 ottobre 2011. I dati definitivi della popolazione legale di ogni comune italiano sono stati diffusi dall’Istat il 19 dicembre 2012. Sono quindi dati da considerare ufficiali, ad oggi, in attesa dei risultati del primo censimento online recentemente espletato, previsti per il 31 marzo 2014. Una variazione percentuale in leggero calo rispetto al censimento del 2001, -0,7%, 5.091 residenti nel 2001, 5.055 nel 2011. Se avesse aspettato qualche altro anno, visto il periodo di crisi, di poche nascite e di alta emigrazione, sarebbe rientrato nelle indicazioni imposte dal regolamento.

Una puntualizzazione, la nostra, che si aggiunge a quelle, di diversa natura, di tanti calabresi e dei tanti iscritti e potenziali candidati che protestano per decisioni prese dall’alto. L’ennesima prova che una gran parte della politica calabrese, evidentemente, non è all’altezza di rappresentare i propri cittadini a Roma, se vengono calati dall’alto toscani e campani. Di seguito l’elenco dei candidati (provvisorio?) alle primarie del PD del 29 e 30/12/2012.

CATANZARO: Alfredo D’Attorre, Arturo Bova, Doris Lo Moro, Vittoria Butera, Fernanda Gigliotti e Chiara Macrì.
 
COSENZA: Franco Laratta, Cesare Marini, Mario Maiolo, Giovanni Manoccio, Ernesto Magorno, Bruno Villella, Luigi Guglielmelli, Giuseppe Terranova, Enza Bruno Bossio, Stefania Covello e Valeria Capalbo, Franco Corbelli.
 
VIBO VALENTIA: Bruno Censore, Francesco De Nisi, Tania Ruffa, Teresa Esposito, Maria Abbronzino e Caterina Calabrese.
 
CROTONE: Nicodemo Oliverio, Arianna Caligiuri, Franco Criserà e Serafina Demme.
 
REGGIO CALABRIA: Massimo Canale, Giuseppe Morabito, Elisa Cannizzaro, Cristina Commisso, Consuelo Nava, Rosi Bindi e Demetrio Battaglia.



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