mercoledì 17 maggio 2023 - Giovanni Greto

Prima la musica, poi il cinema

Dal 10 al 14 maggio, la seconda edizione del festival Giovanni Morelli

 

Venezia. Dopo l’edizione d’esordio (Un cielo nascosto, 30 settembre – 3 ottobre 2021), a cadenza biennale, primo caso di un festival dedicato ad un musicologo, la Fondazione Ugo e Olga Levi con l’Associazione Giovanni Morelli, la Fondazione Giorgio Cini, l’Università Ca’ Foscari, il Conservatorio Benedetto Marcello, il Circuito Cinema Venezia, l’Archivio Luigi Nono, la Fondazione Teatro La Fenice, rende omaggio al musicologo Giovanni Morelli (Faenza, 14 maggio 1942 – Venezia, 12 luglio 2011), in occasione della ricorrenza del suo compleanno.

Il festival è intitolato, “Prima la musica, poi il cinema”, con riferimento all’ultimo libro del compianto musicologo.

Durante cinque intense giornate, concerti, tavole rotonde, conferenze e proiezioni cinematografiche accompagneranno il pubblico in un viaggio alla scoperta dell’originale ricerca musicale e cinematografica di Giovanni Morelli.

Il festival nasce come emanazione naturale dell’Archivio Morelli, conservato nella biblioteca Gianni Milner della Fondazione Levi, donatole dal figlio ed erede, il musicista Andrea Liberovici, dopo che per molti anni era stato custodito dalla moglie Margot Galante Garrone (1941 – 2017).

L’apertura del festival avrà luogo mercoledì 10 nell’auditorium Lo Squero della Fondazione Cini, con un concerto per violino solo. Protagonista sarà il violinista Michael Barenboim (Parigi, 1985), figlio del celebre direttore d’orchestra Daniel Barenboim. Ascolteremo composizioni di Salvatore Sciarrino, Gyorgy Kurtag e Luciano Berio, tutti autori cari al festeggiato.

Venerdì 12 alle 21 al Conservatorio B.Marcello il pianista e compositore Giovanni Mancuso (Venezia, 1970), sarà impegnato in un recital per pianoforte e film “Tirez sur le Pianiste!”. Sequenze cinematografiche verranno accompagnate al pianoforte da musiche di Alexandre N.Skrjabin, Mauricio Kagel, Luciano Berio, John Cage, Niccolò Castiglioni e Frank Zappa.

Pagine di due tra i compositori prediletti da Morelli – Nino Rota (1911 – 1978) e Gian Francesco Malipiero (1882 – 1973) – saranno eseguite nella sezione “Concerti Laboratorio”, nel Conservatorio veneziano. Il 12 alle 11 nell’aula 117, dopo un intervento di Fabrizio Borin, gli Allievi delle Classi di Musica da Camera eseguiranno di Nino Rota la “Sonata per flauto e arpa” e il “Trio per violino, flauto e pianoforte”.

Nella Sala Concerti, di nuovo al Conservatorio, sabato 13 alle 11, gli Allievi delle Classi di Musica da Camera e Violoncello eseguiranno di Gian Francesco Malipiero la “sonatina per violoncello e pianoforte” e “i sonetti delle fate”, su testi di Gabriele D’Annunzio.

Il Circuito Cinema proietterà al cinema Rossini l’11 alle 21 “Barry Lyndon (1975)” di Stanley Kubrick, mentre il 13 alle 21 nella Casa del Cinema si potrà vedere “Sacrificio (1986)” di Andreij Tarkovskij. Si tratta di due pellicole prese in esame da Morelli nel libro “Prima la musica, poi il cinema”, poiché testimoniano in maniera eloquente la tesi che “il cinema ha avuto una grande mamma nella musica”.

Spazio anche alle tavole rotonde e alle conferenze, per proseguire la riflessione del musicologo sul tema della musica e del cinema (Fondazione Levi, 13 maggio, ore 16 : interventi di Fabrizio Borin, Roberto Calabretto, presidente del comitato scientifico della Levi, Laurent Feneyrou e Francesco Verona).

Quanto alle novità librarie saranno presentati :

Una promenade nella “musicologia satirica”. Vladimir Jankelevitch e Giovanni Morelli, di Rossella Gaglione, in cui si mette a confronto la riflessione di Morelli con quella di Jankelevitch (11 maggio, ore 10 , Fondazione Levi).

Utopia, innovation, tradition. Bruno Maderna’s Cosmos, di Angela Ida De Benedictis (12 maggio, ore 18, Fondazione Levi).

Giovedì 11 alle 17 e 30 nell’aula Morelli di Palazzo Malcanton-Marcorà (Università Ca’Foscari) Le schede di presentazione dei cicli audiovisivi di Giovanni Morelli, a cura di Paolo Pinamonti, suo brillante allievo, che dialogherà con Fabrizio Borin.

In chiusura, un gruppo di ricerca , che da un anno lavora sugli scritti di Morelli dedicati al Novecento, esporrà al pubblico i primi risultati del proprio lavoro IL Novecento di Giovanni Morelli. Prove di esegesi sugli scritti (14 maggio, ore 10 Fondazione Levi). A seguire, intorno alle 12, saranno assegnati premi per le migliori tesi di laurea di carattere musicologico, discusse nel corso del 2022.

 

 




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