Presentazione del libro “Pop Palestine”: la cucina come rito collettivo di identità e resistenza
La cucina come rito collettivo di identità, resilienza e resistenza. Per un popolo in diaspora la cucina rappresenta un elemento di identità nazionale. Per un popolo sotto occupazione militare, durante il Ramadan 2021, la cucina ha rappresentato uno strumento di opposizione ai tentativi di esproprio e sostituzione etnica.
Queste le premesse della presentazione di “Pop Palestine. Viaggio nella cucina popolare palestinese. Salam cusine tra Jenin e Gaza”, organizzata da Traparentesi Onlus in collaborazione con l’Associazione Kosmopolis, per il libro dell’autrice e cuoca Fidaa Abuhamdiya. L’appuntamento è per martedì 25 maggio, alle ore 17, per partecipare basta connettersi alla piattaforma Google Meet a questo link meet.google.com/gck-djyd-qdb.
Discutono:
Roberto Cirelli, Birzeit University
Noha Tofeile, Citizen Journalism II corso
L’iniziativa rientra nell’ambito di Impact Campania, il progetto che ha lo scopo di favorire l’integrazione dei cittadini stranieri sul territorio regionale finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione. Ad Impact Campania partecipano la Regione Campania, in qualità di capofila, e un ampio partenariato di enti istituzionali e del terzo settore (Anci Campania, Cantiere Giovani Cooperativa Sociale, CIDIS Onlus, Consorzio La Rada, Cooperativa Sociale Credito Senza Confini, Dedalus Cooperativa Sociale, Less Impresa Sociale, LTM – Gruppo Laici Terzo Mondo, Per Aspera ad Astra Cooperatia Sociale Onlus, Tertium Millennium Società Cooperativa Sociale, Traparentesi Onlus).