giovedì 22 agosto 2013 - Harvey Vent

Pornostar positiva al test HIV. L’industria dell’hard si ferma

Una pornostar, le cui generalità non sono state note, è risultata positiva al test dell'HIV. Il mondo del porno USA in allarme.

 
Tutta l'industria dell'hard di San Fernando Valley teme ora la reazione a catena, come riporta il Los Angeles Daily News. La produzione pornografica è stata bloccata in tutta la California, in attesa che le autorità sanitarie compiano i test sugli attori che hanno "recitato" con l'attrice. La porno performer, secondo il magazine per adulti X-Biz sarebbe una novizia del mondo a luci rosse.
 
 
"La moratoria verrà tolta non appena il rischio di trasmissione sarà totalmente eliminato", ha dichiarato Diana Duke, direttore esecutivo della "The Free Speech Coalition", un'associazione no-profit che riunisce le maggiori case di produzione pornografiche statunitensi.
 
"Dal 2004 vi sono stati solo due casi di performer positivi al test per l'HIV e in nessuno di questi casi vi è stata una trasmissione fra attori sul set", ha aggiunto Duke, che invita a limitare gli allarmismi. "Si tratterebbe del terzo caso in 10 anni, non solo a Los Angeles, ma in tutto il paese".
 
Una moratoria simile era stata introdotta l'anno scorso, quando una vera e propria "epidemia" di sifilide aveva coinvolto una dozzina di attori. La battaglia per l'uso del preservativo sul set (rifiutato dalla maggioranza degli spettatori di film per adulti per ragioni estetiche) è aperta. 
 
 
 
Foto: Larry Sultan, Sharon Wild, 2001



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