venerdì 20 maggio 2022 - mario rossi

Pneumatici auto, torna la campagna Vacanze Sicure per scoprire le criticità degli italiani al volante

Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna, Molise, Campania e Sicilia: sono queste le regioni in cui, in tutto il mese di maggio, le pattuglie della Polizia Stradale faranno oltre 12mila controlli previsti per fornire informazioni utili per la campagna "Vacanza Sicure", che dopo due anni di stop forzato torna a far luce sulle abitudini, per lo più cattive, che gli automobilisti italiani hanno rispetto agli pneumatici montati sulle proprie vetture.

Il ruolo degli pneumatici per la sicurezza

È da quasi venti anni che Assogomma e Federpneus, in collaborazione con la Polizia di Stato, organizzano la campagna Vacanze Sicure, che mette sotto la lente della sicurezza stradale lo stato degli pneumatici delle automobili che circolano sulle strade del nostro Paese.

Anche se tendiamo a dimenticarli, infatti, quei pochi centimetri quadrati di gomma sono l’unico punto di contatto tra la nostra auto e il suolo, e sugli pneumatici dobbiamo contare per frenare, ammortizzare, dare direzione allo sterzo, trasferire e trasportare i carichi, ovvero per viaggiare sicuri. Per garantire questo, le gomme devono essere gonfie e in buono stato, senza segni di danni e con battistrada sufficientemente scanalato.

Quando non succede - e le indagini precedenti rivelavano scarsa attenzione in questo senso - gli pneumatici non sono efficienti e non assicurano una marcia sicura (oltre a rischiare la rottura improvvisa) e l'unica soluzione è montare un nuovo treno: in questo senso, la scelta ottimale per acquistare prodotti di qualità a prezzi convenienti è il sito EuroimportPneumatici, ormai da quasi 15 anni il riferimento italiano per l'e-commerce di pneumatici di ogni marca e modello.

Vacanze Sicure, gli obiettivi della campagna

Dopo due anni di stop, dovuti alla situazione pandemica, torna quindi l'attesa iniziativa Vacanze Sicure, che grazie ai controlli della Polizia Stradale studierà i comportamenti effettivi degli automobilisti in un periodo in cui sulle nostre strade iniziano gli esodi per i lunghi ponti, arrivano i primi turisti stranieri e gli italiani iniziano i fine settimana nelle località montane e balneari.

Nello specifico, l’indagine mira a verificare lo stato delle gomme delle automobili e la possibile presenza di danneggiamenti e irregolarità, controllando l’omologazione, la corrispondenza delle misure montate rispetto a quanto riportato in carta di circolazione, l’eventuale presenza di tagli, abrasioni e danneggiamenti visibili ad occhio nudo che potrebbero essere, insieme al sotto gonfiaggio, l’anticamera di un cedimento strutturale improvviso del pneumatico. In modo particolare, poi, sarà dedicata attenzione alla profondità del battistrada, che sulle automobili deve essere come minimo di 1,6 mm, a eventuali danni apparenti e si procederà a un controllo documentale per accertare che gli pneumatici montati corrispondano a quelli indicati e ammessi in carta di circolazione.

Maggior sensibilizzazione sull'importanza delle gomme per la sicurezza stradale

"Controllare l'efficienza delle gomme prima di mettersi in viaggio è una operazione che rappresenta uno dei capisaldi di quella cultura della guida sicura che, come Polizia di Stato, in ogni occasione ci proponiamo di divulgare", ha detto il Direttore del Servizio Polizia Stradale Dir. Sup., Paolo Maria Pomponio.

Per Pomponio, gli pneumatici rappresentano, per un veicolo, "quello che sono le scarpe per un essere umano: se le suole delle mie sneakers non hanno più aderenza, perché logorate dal tempo, dovrò mettere in conto una caduta, a prescindere dal fatto se il selciato sia asciutto oppure bagnato". Allo stesso modo, il livello di sinistrosità è direttamente proporzionale al livello di attenzione riposto sul tema della sicurezza stradale da tutti gli attori in campo, dal pedone al ciclista fino al conducente di Tir, e "occorre in tutti i conducenti una maggiore consapevolezza dei rischi che si corrono quando ci si approccia in modo superficiale al controllo delle condizioni degli pneumatici".

Le precedenti indagini hanno evidenziato proprio questa superficialità: tra le tantissime criticità che emergono, preoccupa il dato di gonfiaggio e verifica, che non vengono eseguiti periodicamente dagli automobilisti visto che oltre il 52% delle auto circola con gomme sottogonfiate. Come sottolinea Fabio Bertolotti, Direttore Assogomma, ciò comporta un danno economico e ambientale, oltre che un rischio per la sicurezza, anche a causa di un manto stradale troppo spesso trascurato, pieno di buche e avvallamenti: una gomma sgonfia "produce un inutile danno all’ambiente perché fa aumentare i consumi di carburante fino al 15% e dà luogo ad un’usura disomogenea dello pneumatico, che quindi dovrà essere sostituito più precocemente", e poi "trasmette all’automobilista insicurezza di guida per alterato comportamento del mezzo e, con le alte temperature esterne, si può surriscaldare sino al suo cedimento strutturale, ovverosia al suo scoppio".




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