Più lavoro per i giovani nel 2012?

Dopo i preoccupanti dati sulla disoccupazione nel 2011 arrivano buone notizie sul mondo del lavoro, con previsioni confortanti a proposito di assunzioni non stagionali per gli under 30.
Nel primo trimestre 2012 sono circa 46mila i giovani da arruolare nel mondo del lavoro. È un numero interessante se confrontato con le 23.700 unità segnalate nel quarto trimestre 2011. La percentuale aumenta registrando il 36,5% dei posti messi a disposizione per un totale di 45.682 unità. Se guardiamo le previsioni complessive, le maggiori opportunità per i giovani si rilevano nelle regioni del Centro e del Sud d’Italia, nelle imprese con meno di 50 dipendenti e nei servizi commerciali e finanziari, ma sono richiesti anche operai specializzati nella metalmeccanica e nell’edilizia.
I dati sono elaborati da Datagiovani mediante un’analisi delle previsioni di assunzione, secondo gli ultimi rapporti di Unioncamere e Ministero del Lavoro, riferiti alle proiezioni per il periodo gennaio–marzo 2012. La crescita, rispetto alla fine del 2011, è notevole ma la quota di posti riservata ai giovani appare in leggera discesa (-1,1%), soprattutto al Nordovest (-7,3%). Sono in aumento le opportunità per gli under 30, in proporzione minore rispetto alle disponibilità complessive. Le occupazioni a carattere stagionale sono circa 6.300.
Il Centro e il Mezzogiorno si distinguono per una maggiore disponibilità di profili professionali riservati ai giovani (più del 38%, contro il 34%-35% del Nord), senza tralasciare la spiccata crescita dell’incidenza dei posti dedicati agli under 30 rispetto al quarto trimestre 2011, contro una diminuzione nel Nord Italia. Le regioni più orientate ai giovani sono Lazio, Campania e Puglia, in coda troviamo solo l’Emilia-Romagna e la Toscana.