lunedì 1 febbraio 2021 - mario rossi

Pillola del giorno dopo: la ricetta è necessaria per le minorenni?

Può capitare che in età adolescenziale, anche a causa di una scarsa informazione sull'argomento, si verifichino gravidanze indesiderate. E spesso, rimanere incinta in giovane età può portare a diverse problematiche.

Ecco perché nell'ottobre 2020, l'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha deciso che, anche per le ragazze minorenni non sarà più necessaria la ricetta per l'utilizzo della pillola del giorno dopo.

In particolare, stiamo facendo riferimento alla pillola del giorno dopo EllaOne, che avremo la possibilità di scoprire ed approfondire nel corso di questa guida.

Pillola del giorno dopo: Cos'è e come funziona

Per evitare di avere un rapporto sessuale non protetto esistono diversi modi. I due più tradizionali sono il profilattico e la pillola anticoncezionale. Tuttavia, in alcune circostanze, i normali contraccettivi potrebbero non garantire la loro massima efficacia, rendendo quel rapporto a rischio gravidanza.

Se ci si trova in una condizione di incertezza, e non si desidera andare incontro ad una gravidanza, c'è ancora un'ultima cosa che si può fare: ricorrere alla pillola del giorno dopo EllaOne.

Questa pillola, diversa da quella anticoncezionale, non è un normale farmaco di contraccezione. Pertanto, va utilizzata solo in casi di emergenza. Per capire come funziona, è opportuno partire dalle basi.

Il ciclo mestruale femminile prevede la fase dell'ovulazione, cioè quel periodo in cui si producono gli ovuli. Se uno spermatozoo, che può sopravvivere nel corpo della donna per massimo 5 giorni, feconda uno di quegli ovuli, allora avrà luogo il concepimento. 

In questo caso, quindi, il compito della pillola EllaOne è quello di inibire l'ovulazione proprio per quei 5 giorni, a meno che non sia già avvenuta, impedendo agli spermatozoi di raggiungere gli ovuli.

Per questo motivo, dopo il rapporto sessuale non protetto, è importante assumere la pillola EllaOne il prima possibile. Questo farmaco, infatti, risulta essere il più tollerato dal corpo della donna e, al tempo stesso, garantisce il massimo dell'efficacia nelle prime 24 ore.

Tuttavia, per avere la garanzia che la pillola abbia avuto effetto, bisognerà attendere la prima mestruazione, che è comunque possibile si presenti in anticipo o in ritardo. Nel caso di ritardo, però, il tempo massimo "accettabile" è di 7 giorni, dopo i quali sarà opportuno effettuare un test di gravidanza..

Pillola del giorno dopo: serve la ricetta per le minorenni?

Le madri adolescenti, rispetto alle donne adulte e mature, vanno incontro a più problematiche. Queste ultime possono essere legate alla difficoltà delle ragazze minorenni di assistere il figlio in modo efficiente, anche a causa di possibili complicanze nell'accedere ai servizi materno-infantili.

Inoltre, accade spesso che non riescano a portare a termine gli studi, facendo poi fatica a trovare un'occupazione stabile. I rischi correlati ad una gravidanza prematura ed indesiderata, quindi, non mancano. 

Ecco che, in questo caso, assumere la pillola del giorno dopo potrebbe essere la decisione più saggia da prendere. In quanto a controindicazioni, la pillola EllaOne risulta essere quella più tollerata dall'organismo, e ciò significa che i suoi effetti indesiderati sono inferiori rispetto a qualsiasi altro farmaco simile.

Ecco perché, come anticipato all'inizio, lo scorso ottobre 2020 l'AIFA ha deciso di eliminare l'obbligo di ricetta per le minorenni. Lo scopo è quello di ridurre il tasso di concepimento sotto i 18 anni per migliorare, di conseguenza, anche il tasso della salute pubblica.

 




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