venerdì 18 ottobre 2019 - Leandro Malatesta

"Piccola guida sonora per aspiranti trentenni", il progetto musicale di Cance

Cos'è la musica? Non è facile rispondere a questa domanda visto che essa è uno degli elementi più fuggevoli che ci circondano ma al tempo stesso è sostanza viva capace di riempire le nostre vite.

Per abbozzare una risposta mi verrebbe da scrivere che la musica in parte può essere vista come il gesto di prendersi cura del prossimo, gesto posto in essere dall'artista che attraverso la propria composizione è così in grado di raggiungere anche gli angoli più remoti del nostro pianeta facendo vibrare l'animo dell'ascoltatore donandogli una gamma di emozioni pure e vere.

Secondo questa mia visione il musicista o cantante si fa quindi “strumento di condivisione” nonché cassa di risonanza di quel caleidoscopio di sentimenti che è l'animo umano.

A proposito del gesto di condividere viene subito in mente Internet che con la propria rivoluzione ha introdotto tale terminologia in modo massiccio. Oggi possiamo condividere ogni cosa compresa appunto la musica. Uno degli aspetti interessanti della rete è quello legato al crowdfunding ossia la possibilità di raccogliere fondi per un determinato progetto.

Eppela.com è uno dei vari siti in cui gli utenti possono accedere e dare un contributo concreto a chi propone un certo piano artistico o meno.

Cance (nome d'arte di Giulia Cancedda) è una giovane musicista che su tale piattaforma ha da poco lanciato la propria raccolta fondi per lo sviluppo e la pubblicazione del proprio EP (un mini album di cinque brani) dal titolo “Piccola guida sonora per aspiranti trentenni” mentre il tutto è anticipato dal singolo “Conosci?”.

L'idea dell'artista ligure è molto ambiziosa ma capace al tempo stesso di guardare al concreto andandosi ad inserire nel contesto del progetto denominato “PostepayCrowd2019” (promosso da Poste Italiane) che offre l'opportunità di ricevere un cofinanziamento, l'occasione di una promozione da parte di note etichette discografiche e dulcis in fundo la chance di aprire il concerto di Levante al Forum di Assago.

Va detto di come il primo traguardo (ossia raggiungere la cifra di 2000 euro) sia già stato centrato in questi ultimi giorni, la campagna rimarrà comunque attiva sino al 9 Novembre 2019 pertanto per chi volesse è ancora possibile partecipare fino a tale data contribuendo acquistando la propria “ricompensa” e i soldi raccolti in più saranno utilizzati da Cance per l'avvio di un'operazione di comunicazione più strutturata che le permetterà di far arrivare la sua musica a più persone.

Tornando alla sostanza che sta alla base di questo concept essa è legata al fatto di poter raccontare l'avvicinarsi di un'età particolare come quella dei trent'anni, spazio in cui la domanda più ricorrente è “sto davvero vivendo la vita che volevo?”

Cance prova a mettere in musica questo momento dell'esistenza sospeso tra una realtà che ci va stretta e i sogni ancora tutti da realizzare e nel tentavo di dissipare l'amletica scelta la giovane artista ci fa capire come sia importante non rassegnarsi mai e dare sempre priorità alle nostre aspirazioni.

Nel brano “Conosci?” con il quale Cance si presenta a tutti noi possiamo ritrovare gli aspetti di una vita precaria che ogni trentenne (e non solo) intende a memoria; i salti mortali per trovare un giusto impiego, la mancata valorizzazione di un titolo di studio ad esempio rendono reale quella sensazione di sottesa inadeguatezza data dalla difficoltà di trovare il proprio posto nella società.

Alice Munro, premio Nobel per la letteratura del 2013 ha scritto in uno dei suoi libri “avevano poco più di trent’anni, un’età a cui a volte è difficile ammettere che quella che stai vivendo è la tua vita”. Proprio questo è il punto che prova a cogliere Cance nel suo“disegno musicale”.

Per conoscere meglio Giulia Cancedda (Cance) possiamo dire che negli anni ha spaziato in diversi generi musicali e dopo essersi diplomata in canto jazz ha lasciato l'Italia per Londra dove ha vissuto per un paio di anni potendo così continuare ad esibirsi dal vivo in vari locali e anche come busker raggiungendo perfino la finale di “GIGS” (uno dei più importanti festival inglesi dedicato agli artisti di strada).

Il rientro a casa è quindi la somma di piccole cose che hanno contribuito a fare di lei la ragazza che è oggi e da qui parte il desiderio di lanciare la storia di “Piccola guida sonora per aspiranti trentenni”.

In conclusione d'articolo, oltre che ricordare a tutti di visitare la pagina internet di eppela.com (link in calce) sulla quale poter prendere completa visione del progetto di Giulia, va detto come la nostra vita sia ogni giorno l'essenza stessa di una costruzione che non può prescindere dall'altro e dal suo aiuto.

 

 

 




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