martedì 10 maggio 2016 - Doriana Goracci

Pet Therapy: tornare a vivere con la terapia animale...

E' stato varato all'ospedale fiorentino di Careggi, il primo progetto in Italia di 'pet therapy' in un reparto di rianimazione d'emergenza, sorrido di gioia...

Già avevamo saputo che a Firenze c'è l’unica associazione in Italia a lavorare in maniera stabile con gli animali all’interno di un ospedale, ossia l’AOU Meyer di Firenze, con un protocollo di accoglienza ormai codificata da circa 10 anni: l’Associazione Antropozoa, specializzata in terapie con gli animali, cura anche così la malattia infantile, la disabilità intellettiva, le difficoltà relazionali, il disturbo psichiatrico...

Questa volta invece la sperimentazione sarà con i primi 10 pazienti dall'inizio dell'anno e si avvalerà della partecipazione di coppie conduttore-cane della Scuola nazionale cani guida per ciechi della Regione Toscana, che garantisce la presenza accreditata di personale con formazione ed esperienza qualificate e certificate.
Obiettivo del progetto, ridurre lo stress del ricovero in rianimazione, incentivando esercizi fisioterapici spontanei come le carezze, gesti caratteristici di un forte legame di amicizia tra l'uomo e il cane, che possono agevolare anche lo svezzamento dalla ventilazione meccanica invasiva, soprattutto in quei malati in cui si instaura una forte componente ansiosa."Solo cani giudicati idonei in base a precisi requisiti comportamentali e sanitari possono prendere parte alle sedute, pianificate con cadenza bisettimanale e dedicate ai pazienti ricoverati nel reparto "Cure intensive del trauma e supporti extracorporei" diretto dal dottor Adriano Peris.


Possono beneficiare della Pet therapy malati coscienti o in fase di recupero della coscienza, con interesse noto per gli animali, in condizioni cliniche stabili seppur con necessità di supporto medico intensivo. Le sessioni sono personalizzate poichè ogni paziente manifesta bisogni differenti, emotivi e cognitivi, individuati dal medico in collaborazione con lo psicologo e gli infermieri. Le sedute hanno valenza terapeutica e sono registrate regolarmente in cartella clinica, si svolgono all’interno del box di degenza direttamente al letto del paziente nel rispetto scrupoloso di un protocollo igienico-sanitario condiviso con il comitato per il controllo delle infezioni operativo all’interno dell’ospedale".

Quanto abbiamo da imparare dagli animali? "L’animale fa parte del nostro mondo emotivo, ma proprio perché è diverso da noi ha bisogno di essere riconosciuto nella sua individualità e non umanizzato.Il rischio è questo di una eccessiva lettura dei bisogni nostri su di loro. Rispettarli vuol dire prima di tutto ascoltare i loro passi e ritmi..niente di più.."

Aggiungo io, che questo non è solo che l' inizio, o almeno lo spero. Altro che vietato l'ingresso.

Doriana Goracci





 




Lasciare un commento