lunedì 17 agosto 2020 - vittorio

Perché Next Generation Eu è più che un Recovery Fund?

L’aspetto più intelligente, produttivo e lungimirante dei 1.290 Miliardi messi in campo dall’UE per riemergere dall’attuale situazione drammatica è che, al di là dell’inconsueta dimensione e solidarietà, il programma è appunto volto principalmente a determinare un futuro positivo e giusto per le Next Generation Europee.

Quando invece la nostra generazione di ultrasessantenni europei ha determinato un contesto lavorativo ed ambientale decisamente peggiore di quello ereditato, dimostrando così miopia ed egoismo incomprensibili... visto che ci dovranno vivere i nostri figli e nipoti.

Infatti tutti i 27 Paesi Membri devono presentare entro il 15 ottobre dei Piani Nazionali di Riforme (PNR) necessariamente in linea con le strategie di base europee (ripresa economica sostenibile, green deal e rivoluzione digitale) nonché con le raccomandazioni UE 2019-2020 per i singoli Paesi :

  • fra le altre, per la Francia la riforma dell’assurdo sistema pensionistico e per la Germania un maggior impiego di energie rinnovabili
  • per l’Italia le riforme di giustizia, lavoro, pubblica amministrazione, sanità, pensioni e istruzione

I PNR saranno valutati dal Comitato Economico Finanziario dell’UE in base alle citate raccomandazioni specifiche per Paese nonché alla capacità di rafforzare il potenziale di crescita, di creare posti di lavoro, di favorire resilienza sociale ed economica e di contribuire alla transizione verde e digitale.

E’ fuor di dubbio che l’Europa sta compiendo un ulteriore grande passo storico dopo essere già divenuta l’unico continente pacifico del nostro pianeta (dopo le assurde guerre fratricide del ‘900), una superpotenza commerciale mondiale, un’economia sociale di mercato unica al mondo caratterizzata da libera circolazione totale, da unità di moneta e passaporto, da eccellenti norme e standard di qualità e sicurezza di valenza mondiale, ecc.

Ora dobbiamo e possiamo contribuire tutti a predisporre, con le opportune riforme in parte indotte dalla fifa per il Covid-19, un’Europa ancora più unita e forte nella quale i nostri figli possano vivere in salute e prosperità rispettando la natura, nella quale possano essere liberamente se stessi in ogni senso, vivendo là dove desiderano per inseguire liberamente le proprie aspirazioni.

Pecco forse di ottimismo nello sperare che, anche a seguito del dramma planetario socio-economico ex Covid e a fronte del citato programma per un’Unione più ambiziosa e coesa (redatto da Ursula Van der Leyen ma fortemente sponsorizzato prima da Macron e poi da Merkel), gli italiani non si lascino infinocchiare da giornalai e mezze-buste che, su questioni così complesse e cruciali, intervistano il burbero cuoco Giussani, l’incazzoso critico d’arte Sgarbi, il coltissimo filosofo Cacciari... e per non far torto a nessuno (va di moda l’uno vale uno)... anche Remo del bar Alberto da Giussano e Romolo titolare della pizzeria ‘A Garbatella bella ?

Sbaglio forse sperando che la maggior parte degli italiani alzi lo sguardo dallo starnazzante pollaio multicolore per concentrare pensiero ed azione nel favorire il futuro di figli e nipoti, auspicando ed accettando, da adulti “giusti” e non egoisti, che siano infine attuate le tante riforme semplicemente di buon senso (ma che sottraggono voti !) delle quali l’Italia ha da decenni tanto bisogno ?




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