giovedì 3 settembre 2015 - Fabio Barbera

Per piacere, mi date una buona notizia?

Prosegue la proposta iniziata qui e qui: costruiamo una pagina che faccia iniziare bene la giornata? Criterio di notiziabilità: "Cose belle che vi sono capitate e che state facendo per voi o per altri". Qual è la vostra buona notizia di oggi? Mentre ci pensate continuiamo la nostra passeggiata tra interessanti notizie e curiosità...
 
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L’orsetto astronauta riporta scatti dallo spazio
 
Mandare un peluche nello spazio? Due ragazzini inglesi di appena 12 e 9 anni lo hanno fatto: Oscar e Dylan Rees hanno dotato il loro orsacchiotto di uno scafandro, un casco, un telefono cellulare con il GPS, una fotocamera, due scaldini chimici per non fare congelare l'attrezzatura e uno specchio. Il pupazzo è stato attaccato a un pallone ad elio e ad un piccolo paracadute ed è stato liberato. Il particolarissimo astronauta ha realizzato dei bellissimi scatti, per poi tornare sulla Terra ed essere recuperato (con l'aiuto del GPS che ne ha rilevato la posizione) nel campo di un contadino. Adesso è pronto per la prossima avventura.
 
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La libreria dei gatti
 
Conoscete la libreria dei gatti? Si chiama "Acqua Alta" e si trova a Sestiere Castello, nascosta tra viuzze e calli vicino Piazza San Marco. Si può leggere tra le fusa: tra migliaia di titoli, infatti, sonnecchiano pacifici i mici. Da visitare.
 
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I fumetti lgbt de Il Grande Colibrì
 
L'abbattimento dell’omofobia passa anche dai fumetti: li raccoglie il sito Il grande Colibrì, attingendo dalle risorse artistiche di autori, vignettisti e disegnatori da tutto il mondo. Un’idea interessante che – attraverso vignette e strisce umoristiche – mostra che la vita quotidiana di coppie dello stesso sesso ha le stesse simpatiche peculiarità di qualunque altra coppia. 
 
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Potere ai disordinati
 
Una bella notizia dal blog di Jacopo Fo per i disordinati: secondo una ricerca condotta dall'Università del Minnesota, il disordine aiuta la creatività. Lo studio ha preso in esame le abitudini di 188 persone, che vivono e lavorano in ambienti più o meno disordinati. Alla fine, chi aveva stanze o scrivanie incasinate trovava le idee più fantasiose e interessanti. "Mettere tutto in ordine ha ovvi benefici. Però un ambiente troppo ordinato può bloccare l'ispirazione", ha dichiarato l'autrice dello studio al New York Times. Del resto, lo diceva anche Albert Einstein: "Se una scrivania incasinata è il segno di una mente incasinata, cosa dobbiamo pensare di una scrivania vuota?". (Fonte: Linkiesta.it)
 

 




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