martedì 22 gennaio 2013 - Giacomo Nigro

Patti Smith interprete di Giorgio Gaber

Eccezionale il ricordo di Gaber da parte di Patti Smith che ha interpretato in maniera straordinariamente coinvolgente “I, as a person” un testo di Giorgio tradotto in inglese.

Fabio Fazio, nella sua nota trasmissione su Rai 3 “Che tempo che fa”, ha ricordato, ieri a dieci anni dalla morte, il repertorio di Giorgio Gaber che si è rivelato quanto mai attuale. Attraverso l’eccezionale testimonianza di Sandro Luporini, suo storico coautore, che ha raccolto nel libro “G. Vi racconto Gaber”, discussioni, idee, dubbi, storie, e le coincidenze che hanno dato origine ai loro capolavori. Numerosi gli artisti che hanno partecipato alla rievocazione: Patti Smith su tutti, fra gli altri da segnalare Claudio Bisio, Paolo Jannacci, Paolo Rossi, Samuele Bersani, Luciana Littizzetto, Roberto Vecchioni, Neri Marcorè, Arisa e i Piccoli Cantori di Milano che hanno concluso la serata.

Gli ospiti sono stati accompagnati dalla band originale di Giorgio Gaber, che si è riunita proprio in occasione di questa serata speciale (Gianni Martini alla chitarra, Luigi Campoccia al piano, Claudio De Mattei al basso, Enrico Spigno alla batteria, Corrado Sezzi alle percussioni, Luca Ravagni alle tastiere). 

Gli artisti si sono avvicendati a raccontare, come mai era stato fatto prima, Giorgio Gaber come artista, come cantante, come attore, come personaggio televisivo: un modo per arrivare alle nuove generazioni, perché possano cogliere la capacità di questo grande artista di parlare di politica, d’amore, della persona come individuo singolo e nel rapporto con gli altri sempre con il medesimo linguaggio, tanto essenziale quanto spiazzante in tutte le sue sfaccettature. “Quando mia figlia mi racconta che ci sono tanti ragazzi della sua età che non hanno potuto conoscere Gaber a teatro ma che lo apprezzano e scrivono su di lui cose entusiasmanti – confessa Sandro Luporini – non posso far finta di restare indifferente. Ho detto spesso che io e Giorgio non abbiamo mai pensato che quello che stavamo facendo con il nostro teatro potesse avere un senso anche per i nostri figli. Non ci ponevamo nemmeno la domanda. Scoprire adesso che ci sono dei ragazzi che apprezzano il nostro lavoro, non posso proprio negarlo, mi fa davvero un gran piacere“. È stato proprio questo il senso dello Speciale di Che tempo che fa.

Eccezionale il ricordo di Gaber da parte di Patti Smith che ha interpretato in maniera straordinariamente coinvolgente “I, as a person” un testo di Giorgio tradotto in inglese.




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