giovedì 5 febbraio 2015 - Doriana Goracci

Passeggiata con l’Isis

 

 

“… figlio, perché t’à el mondo,figlio, cusì sprezzato?…”

Mi viene alla mente una laude di Jacopone da Todi, Donna de Paradiso, scritta nel XIII secolo perché pur non guardando mai film di fantascienza di azione di orrore, ho visto alcune scene di un “documentario” girato dalla Produzione Isis.

Non mi ha fatto paura quella gabbia e l’uomo dentro come una gallina, arso vivo, ma la passeggiata di Muath al-Kasaesbeh tra le rovine e i soldati imbacuccati e armati: era agghiacciante, senza tempo e spazio, prima di morire. Sono eccellenti registi, non è una fiction e neanche l’Isola dei Famosi, eppure ci sarà una prossima nomination con eliminazione e chissà quale sarà la nuova scenografia.

I Signori della Guerra da tempi biblici cianciano di pace e decidono con altri la morte.E come possiamo noi donne soccorrere questi figli? Come?




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