martedì 22 aprile - Attilio Runello

Papa Francesco ci ha lasciati

Alle 7.35 del giorno di Pasquetta ci ha lasciato Papa Francesco un papa di tutti. È stato un papa di tutti perché ha avuto delle parole di inclusione nei confronti di tutti quelli che si sentivano esclusi dalla Chiesa e dalla società. Inoltre ha parlato sempre di pace di fronte ad ogni conflitto. All'interno della Chiesa ha assunto una nuova prospettiva per quanto riguarda la copertura fornita in passato alle persone accusate di pedofilia.

Proveniente da una famiglia di emigranti, ha sempre avuto un atteggiamento di protezione nei confronti dei.migranti

Il Vangelo ci chiede amore a Dio e al prossimo. In lui ha prevalso l'amore al prossimo. Anche se l'amore a Dio non è mai stato tralasciato.

Ha sempre goduto di un grande carisma e di molta popolarità sia fra i conservatori che ai progressisti.

Perché anche all'interno della Chiesa abbiamo conservatori e progressisti.

In Europa si è assistito gradualmente a una riduzione del numero dei fedeli. Una diminuzione che risale alla seconda metà del secolo scorso.

Le persone che vanno a Messa la domenica sono sempre meno. Anche se rimane una tradizione di fare battezzare i bambini e magari far loro prendere gli altri due sacramenti che si prendono da bambini: la prima comunione e la cresima.

E si fa loro seguire le lezioni di religione a scuola

E dopo? Dopo molti smettono di frequentare. Ma magari vanno a Messa per Natale o per Pasqua.

Ebbene il Papa ha cercato di rendere partecipi anche tutte queste persone. Lo ha fatto con l'amore della Chiesa per il prossimo, tema caro ai i progressisti

 Come? Con l'attenzione per il creato. Cioè per l'ambiente. L'attenzione per l'accoglienza nei confronti dei migranti. Una apertura alle donne che vorrebbero avere più spazio nella Chiesa. E una apertura persino nei confronti della popolazione non eterosessuale, che possono ricevere una benedizione. Inoltre è sempre stato accanto alle vittime della pedofilia esercitata da parte di religiosi.

Naturalmente il Papa ha anche rivolto.la propria parola al popolo che pratica la religione, che va a Messa e cerca di seguire il magistero della Chiesa in toto. E nei suoi viaggi in paesi lontani abbiamo assistito all'abbraccio globale che c'è in altri paesi nei confronti della Chiesa Cattolica. Oppure nell'ultimo incontro con la gioventù in Portogallo di un paio di anni fa, dove un milione e mezzo fi persone sono andate a trovarlo e a partecipare.

I messaggi di cordoglio sono arrivati da tutto il mondo, dalla sua amata Argentina che ha proclamato sette giorni di lutto, agli Stati Uniti che hanno messo la bandiera a mezz'asta e che avevano inviato il suo vice presidente, cattolico, a trovarlo, con la intenzione di trovare un equilibrio nella adozione di politiche poco gradite al Vaticano. 

Le aperture a volte hanno dato luogo a critiche da parte dei conservatori, ma hanno reso la figura del papa e la sua parola ascoltata anche in ambienti che si sono progressivamente allontanate dalla Chiesa. È stato.il suo modo per fare catechesi con tutti.

Foto Wikimedia




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