mercoledì 17 luglio 2013 - Terenzio Davino

PA e armonizzazione dei sistemi contabili: il punto della situazione

Prosegue la sperimentazione per consentire il raccordo dei sistemi contabili nelle Pubbliche Amministrazioni e degli schemi di bilancio di Regioni ed Enti Locali, che dovrà diventare uno standard su tutto il territorio nazionale. 

È attiva già da un anno, a decorrere dal 2012, la Sperimentazione dell’Armonizzazione dei Sistemi Contabili nelle Pubbliche Amministrazioni Locali con il fine di permettere il più efficace monitoraggio e controllo della finanza pubblica. L’innovativo e impegnativo processo “dal basso” consente alla decina di Enti sperimentatori, che hanno deciso di compiere tale percorso, di contribuire a scrivere la riforma prevista dal decreto legislativo n.118/2011, verificando in progress, integrando e correggendo le disposizioni normative in base ai risultati ottenuti con il nuovo sistema e i differenti schemi di bilancio.

Con il percorso iniziato si riprogettano le soluzioni contabili che presto dovranno divenire uno standard su tutto il territorio nazionale e dal 2013 per le amministrazioni in sperimentazione il Bilancio Armonizzato assume funzione di autorizzazione, con valore giuridico a tutti gli effetti. Una particolarità della struttura del bilancio armonizzato è quella di voler far corrispondere il bilancio decisionale della politica con il bilancio gestionale, estendendolo a tutti i livelli amministrativi.

Le spese sono classificate per Missioni (funzioni principali e obiettivi strategici)/Programmi (aggregati omogenei di attività per perseguire gli obiettivi stabiliti dalle missioni)/Titoli/Macro-aggregati/Capitoli/Articoli. Si tratta di una vera rivoluzione della contabilizzazione fino a qui adottata in quanto, tra l’altro, è previsto che tutte le obbligazioni perfezionate giuridicamente siano registrate contabilmente con l’imputazione all’esercizio in cui l’obbligazione viene a scadenza. Per la sezione delle entrate, non possono essere accertate somme che scadono in esercizi futuri e le spese non possono riferirsi a un esercizio finanziario per le quali non è maturata nello stesso esercizio la relativa obbligazione giuridica. Le opere pubbliche, inoltre, al momento d’iniziare devono avere la necessaria copertura finanziaria.

Nella “nuova contabilità”, è previsto obbligatoriamente il fondo pluriennale vincolato che tiene conto delle risorse accertate in entrata e destinate a finanziare gli impegni esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l’entrata. Tra le attività che cambiano, si trova: il bilancio di previsione annuale completo di riepilogo generale delle spese per missioni e del quadro generale riassuntivo; il bilancio previsionale pluriennale con il riepilogo generale delle spese per missioni e dei risultati differenziali; il prospetto delle entrate di competenza pluriennali distinto per titoli, tipologie e categorie, indicando anche le entrate non ricorrenti; il prospetto delle spese di competenza pluriennali per missioni, programmi e macro-aggregati, spese correnti e in conto capitale e le spese per incremento di attività finanziarie e per rimborso prestiti; il prospetto del risultato di amministrazione presunto; l’elenco dei programmi per spese d’investimento; l’elenco delle previsioni annuali di competenza e di cassa e la reintroduzione del bilancio di cassa.

Un’efficace gestione delle risorse determina il successo dell’azione amministrativa e l’impiego accorto e ottimale del governo del territorio. Organizzando le strutture di gestione dei dati contabili che si riferiscono alle funzioni degli Enti e controllando i vincoli di spesa, i fabbisogni finanziari e tutto l’aspetto economico-analitico si riducono eventuali deleterie discrezionalità contabili.

Con questa innovativa attività di controllo contabile si approfondisce e rafforza la trasparenza amministrativa e si migliora la gestione, conoscenza e valorizzazione delle risorse finanziarie per prendere decisioni strategiche basate su informazioni veritiere, corrette e più complete. Tra i vantaggi futuri, ci sarà di rendere veloce e semplice gli adempimenti contabili che potranno contare su suite di programmi certificati per la pubblica amministrazione, una rete dinamica d’informazioni e la gestione della conoscenza precisa della struttura e composizione delle Aziende Partecipate.

 

Foto logo: Eveling Giggles/Flickr




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