lunedì 3 giugno 2013 - UAAR - A ragion veduta

Otto per Mille e divorzio breve, presentati due referendum

Sono stati pre­sen­ta­ti ieri (l'1 giugno, Ndr), alla sala Ca­pra­ni­chet­ta di Roma, i re­fe­ren­dum 2013 pro­mos­si da Ra­di­ca­li Ita­lia­ni. Tra di essi, anche due re­fe­ren­dum di in­te­res­se laico, sui temi dell’Otto per Mille e del di­vor­zio breve.

 
 

Il re­fe­ren­dum sul­l’Ot­to per Mille si pro­po­ne di la­scia­re allo Stato le scelte ine­spres­se: in tal modo ri­mar­reb­be­ro al­la fi­sca­li­tà ge­ne­ra­le oltre sei­cen­to mi­lio­ni di euro. Il se­con­do re­fe­ren­dum si pro­po­ne invece di ri­dur­re i tempi per l’ot­te­ni­men­to del di­vor­zio (quat­tro anni in media se con­sen­sua­le, oltre dieci se giu­di­zia­le) at­tra­ver­so l’e­li­mi­na­zio­ne del­l’i­nu­ti­le ob­bli­go di tre anni di se­pa­ra­zio­ne: con il re­fe­ren­dum ap­pro­va­to, i tempi si ri­dur­reb­be­ro, le fa­mi­glie spen­de­reb­be­ro meno e lo Stato ri­spar­mie­reb­be cento mi­lio­ni di euro ogni anno.

Alla pre­sen­ta­zio­ne è in­ter­ve­nu­to anche Raf­fae­le Car­ca­no, se­gre­ta­rio Uaar, che ha por­ta­to l’a­de­sio­ne del­l’as­so­cia­zio­ne a questi due re­fe­ren­dum. L’Uaar è im­pe­gna­ta da anni, con la sua cam­pa­gna Oc­chio­per­mil­le e il suo sito I costi della Chiesa, a dare in­for­ma­zio­ne alla cit­ta­di­nan­za su un mec­ca­ni­smo sco­no­sciu­to ai più, che drena im­por­tan­ti ri­sor­se pub­bli­che che po­treb­be­ro essere de­sti­na­te a fini più im­por­tan­ti, nel­l’in­te­res­se di tutti.

L’as­sur­da tem­pi­sti­ca su se­pa­ra­zio­ne e di­vor­zio è un altro tema laico che ci separa dram­ma­ti­ca­men­te dagli altri paesi eu­ro­pei, tanto che anche in questo caso sono sempre più fre­quen­ti i viaggi della spe­ran­za verso paesi più civili. Il par­la­men­to si è sinora ri­ve­la­to in­ca­pa­ce di porre ri­me­dio, e l’i­ni­zia­ti­va deve dunque tor­na­re ai cit­ta­di­ni.

L’Uaar invita per­tan­to soci e sim­pa­tiz­zan­ti a sot­to­scri­ve­re queste due pro­po­ste e a con­tri­bui­re con il pro­prio im­pe­gno al rag­giun­gi­men­to delle firme ne­ces­sa­ria perché il re­fe­ren­dum si svolga. Mag­gio­ri in­for­ma­zio­ni sul sito Cam­bia­mo­Noi.

 




Lasciare un commento