giovedì 8 dicembre 2011 - Professional Consumer

Oltre la crisi cambiando le politiche di reflazione

La crisi mostra quello che le politiche di reflazione per decenni hanno occultato. Sì, insomma, sono stati messi in campo dispositivi per dare sostegno alla domanda e, sostieni oggi, sostieni domani, i consumatori hanno cominciato ad ingrassare, a vestire alla moda; magari per andare da qui a lì ci sono andati in Suv.

La crisi mostra quello che le politiche di reflazione per decenni hanno occultato.

Sì, insomma, sono stati messi in campo dispositivi per dare sostegno alla domanda e, sostieni oggi, sostieni domani, i consumatori hanno cominciato ad ingrassare, a vestire alla moda; magari per andare da qui a lì ci sono andati in Suv.

Si, insomma, hanno acquistato ben oltre il bisogno. Oggi che mancano pure i redditi per sostenere l’andazzo ed il credito risulta non disponibile, si prospetta un parapiglia. Già, sono le imprese ad aver bisogno di vendere più di quanto l’abbiano i consumatori di acquistare.

Se tanto mi dà tanto, occorre cambiare il verso di quelle politiche di reflazione: fin ieri a sostenere l’acquisto, da oggi a sostenere la capacità di spesa.

Utilizzando, che so, i lauti profitti fatti nel tempo delle vacche grasse.

Adesso, subito: nel tempo dei bovini magri occorre sostenere i redditi di quelli che hanno sostenuto, per lo più a debito, proprio i prezzi con i quali le imprese hanno fatto profitto.

E, si badi bene, aldilà di una più o meno astratta giustizia sociale, per poter tornare a vendere quel che si è prodotto e riprendere a crescere.

(Mauro Artibani)




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