Oh Canada con Richard Gere
Richard Gere ritorna in Italia per presentare il suo film impegnato Oh Canada.
È stato ospite di Fazio a Che tempo che fa dove parla in italiano e racconta di essere cresciuto da ragazzo in un quartiere di New York italiano e dove invidiava i ragazzi italiani per il loro modo di vestire e di muoversi.
Si è parlato di lui anche in occasione della sentenza di assoluzione di Salvini..Richard Gere non si è mai interessato realmente agli aspetti politici della vicenda.
Ha solo dichiarato che bisogna provare empatia per le persone che hanno sofferto. Che non riesce ad immaginarsi persone il cui cuore non si scioglie.
Lui era andato a trovare gli emigranti sulla imbarcazione perché si trovava in Italia. Ma non è andato a testimoniare per il processo a Salvini. Né ha fatto il nome del.ministro.
In altre parole: con la politica italiana non si mischia
E poi anche il film in cui è protagonista ha il sapore di un rinnegamento degli ideali dei giovani sessantottini.
Ha detto che si è ispirato ai mesi trascorsi ad accudire il padre malato di cancro e scomparso di recente.
E questo ce lo rende più vicino. Nel film il protagonista in punto di morte racconta che la sua fuga in Canada da giovane per non partire per il Vietnam non aveva tutte le motivazioni ideologiche che gli si possono attribuire.
In fondo è un attore di Hollywood con le sue sensibilità, per cui non voleva lavorare con Julia Roberts, ma poi disse di sì. Realizzando il più bel film d'amore della sua vita.