giovedì 24 marzo 2022 - Yvan Rettore

Non esistono popoli superiori ad altri

Stamane un mio contatto sui social ha tentato di polemizzare con il sottoscritto sostenendo che i soldati russi sono comunque migliori degli americani in quanto (secondo lui) questi ultimi si sono sempre dimostrati più brutali dei primi dovunque sono andati nel mondo.

Ho troncato subito il discorso perché trovo certi paragoni assolutamente improponibili quanto squallidi perché l'intolleranza e il razzismo sorgono proprio attraverso simili atteggiamenti e sono poi l'humus di qualsiasi movimento neonazista.

Le persone malvagie sono dovunque e trascendono distinzioni di ordine etnico, religioso, linguistico o sociale.

Affermare che vi siano popoli moralmente superiori ad altri è l'antitesi dell'umanità e del riconoscimento di una unica razza di uomini: quella umana!

Inoltre, da condannare sono le classi dirigenti che nel mondo continuano a ricorrere alle guerre per affrontare contenziosi che invece potrebbero e dovrebbero essere risolti unicamente per via negoziale.

Nel primo caso, si rimane allo stadio selvaggio e di una stupidità apparentemente congenita del genere umano in cui a farne le spese sono unicamente le popolazioni che risultano vittime di certe scelte sciagurate.

Nel secondo caso, si evolve verso uno stadio di civiltà che consente di trovare soluzioni pacifiche e costruttive per tutti.

Quindi se bisogna prendersela con qualcuno, facciamolo con questa squallida classe dirigente, cercando di crearne un'altra che sia in grado di garantire effettivamente la pace nel mondo ed evitiamo di scendere al livello di operare paragoni squallidi quanto del tutto fuori luogo per tentare di giustificare sciocche superiorità di un popolo rispetto ad un altro!

 

Yvan Rettore




Lasciare un commento