lunedì 29 ottobre 2012 - Giuseppe Ottaviano

New York si prepara al peggio. In arrivo l’uragano Sandy

L’Uragano Sandy ormai è alle porte della città di New York, agli abitanti non resta che chiudersi in casa e aspettare l’arrivo dell’uragano previsto per le 13 ora locale (18 in Italia), anche se il massimo della pericolosità si raggiungerà durante la notte.

La Grande Mela non può far altro che aspettare quello che è stato presentato come l’uragano più potente della storia. Impossibile entrare o uscire dalla città se non in auto, la compagnia ferroviaria Amtrack ha comunicato che l’ultimo treno partirà alle ore 19, qualunque mezzo di trasporto pubblico è stato bloccato, circa 4.700 voli cancellati, chiuse scuole e uffici, mentre sono state evacuate le zone di Brooklyn e Lower Manhattan per un totale di 370mila sfollati. “Sandy è potente e pericolosa e va presa seriamente”, ha dichiarato il presidente Obama che ha cancellato il comizio ad Orlando per fare ritorno alla Casa Bianca dove monitorerà la situazione e potrà meglio seguire eventuali operazioni di soccorso.

Il Dipartimento di Stato ha dovuto anticipare la data di uscita di alcuni titoli prevista per martedì, persino Wall Street resterà chiusa per la prima volta dopo l’11 settembre e dopo 27 anni dall’ultima emergenza metereologica.

Il National Hurricane Center lo ha classificato come uragano di livello 1, simile a Irene, che provocò danni per circa 15,6 miliardi di dollari, ma ancora più potente. A renderlo più pericoloso potrebbe essere l’incontro con due sistemi freddi provenienti da nord e ovest creando quella che è già stato soprannominato “Frankestorm” un uragano dalla potenza devastate. Qualcosa di simile era già successo nel 1991 con il passaggio di Grace che si incontrò con un sistema freddo proveniente dal nord, creando la perturbazione passata alla storia come la “tempesta perfetta”, eppure Sandy sembra pronta a battere anche Grace.

''Non fate gli eroi e non comportatevi come se nulla fosse'', afferma il governatore del New Jersey, Chris Christie. L’invito era rivolto oltre ai soliti fanatici, comportamenti irresponsabili potrebbero mettere in pericolo anche i soccorritori, soprattutto ai surfisti attirati dalle enormi onde provocate dal forte vento che già da ieri soffia su New York. 

Il presidente americano Barack Obama ha firmato la dichiarazione per lo stato di emergenza per New Jersey, New York, Maryland, Distretto di Columbia e Massachusetts. Migliaia di persone sono già senza elettricità e il sindaco di New York, Michael Bloomberg, teme che possa allagarsi la metropolitana rendendo indisponibile il servizio per diversi giorni, danno notevole se pensiamo che milioni di persone usufruiscono del servizio, senza il quale la città resterebbe paralizzata. Ultimi aggiornamenti danno già alcune zone, tra cui Down Town completamente allagate. New York sembra essere pronta non resta far altro che attendere l'arrivo di Sandy.




Lasciare un commento