Nel magico mondo di Franco Frattini
Qualche giorno fa il ministro degli Esteri Franco Frattini se la prende con Amnesty Intenational. L’organizzazione pubblica una fotografia inequivocabile: l’Italia arranca in fatto di diritti umani. Per il ministro sono accuse indegne. Un vocabolario degno di Tripoli, Teheran e Pechino.
Capita pure che Franco Frattini redarguisca seriamente la Conad, ché “boicotta Israele". Conad smentisce: “mai interrotto la vendita di prodotti agricoli israeliani e i consumatori possono tuttora continuare ad acquistare tali prodotti nella rete Conad. Vorremmo sperare, complice evidentemente la distanza che separa Waghington dall’Italia, che sia stato male informato”.
Adesso: su questa imbarcazione turca dell’ong Freedom Flotilla pare fossero a bordo “degli” italiani. 6, pare. E da fonti israeliane. Sull’attività della Farnesina mistero, e i dubbi delle ong italiane (ma che sta facendo Frattini?, dicono). Immobilità, per più di 36 ore. Stallo. Ai microfoni degli imploranti giornalisti, che gli supplicavano di aprire bocca e dirne una sua, lunedì ha confessato che sì, Israele ha poco poco sbagliato (contraddicendo la rutilante prima pagina del Giornale di ieri. O no?). Ma facendolo con l’abbronzatura invidiabile di chi ha chiesto la tessera sanitaria alle Maldive.
Ecco: guardi Franco Frattini e vedi un incompetente festaiolo (mi spiego: competente in party, meno alla barra degli esteri), seduto su una poltrona sottovalutata – evidentemente – da chi gliel’ha assegnata (probabile sia lì conoscendo l’inglese meglio della Brambilla). Il problema non è da poco.
In Frattini vedo l’incapacità dell’intera classe di governo. Una squadra di inetti dagli imperscrutabili livelli di caratura morale – e lo sappiamo – ma tuttavia privi della benché minima perizia. Dilettanti, salvo uno o due (sempre contestabili, ma comunque – forse – preparati).
Ma basta farla lunga: rispetto a quei tromboni inforforati del resto dell’esecutivo, Franco Frattini è simpatico. Verve e classe sporting. Se potesse andrebbe a trovare Obama in polo e bermuda. E da Frattinilandia è tutto.
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