mercoledì 27 marzo 2019 - Marcello Zuinisi

Nazione Rom: fermare lo sgombero delle famiglie sinti a Gallarate

Ieri mattina l'Associazione Nazione Rom (ANR) ha contattato telefonicamente ed in forma scritta Prefettura, Questura di Varese ed il Commissariato di Gallarate al fine di fermare lo sgombero delle famiglie Sinti da Via Aleardi e procedere rapidamente alla convocazione di un TAVOLO DI INCLUSIONE rispettando le direttive del Ministero dell'Interno.

In Via Aleardi, cinquanta cittadini di etnia Sinti, intere famiglie con bambini, anziani e persone con fragilità hanno occupato un terreno agricolo di proprietà dell'Istituto Diocesano di Sostentamento del Clero, in zona Madonna in Campagna, istallandovi roulotte, camper, case mobili. L'affittuario del terreno e la proprietà hanno denunciato una “occupazione abusiva”.

Lunedì mattina, le Forze dell’Ordine hanno ingiunto oralmente di abbandonare il terreno: nessuna delle famiglie ha accettato di andarsene. Alcune di queste sono in graduatoria per ottenere una casa di emergenza. A Gallarate sono 84 le case popolari vuote e non assegnate ad alcun inquilino.

Le famiglie minacciate dallo sgombero sono esattamente le stesse che il 30 novembre 2018 vennero allontanate da Via del Lazzaretto: una operazione ordinata dal Sindaco di Gallarate Andrea Cassani. I cittadini furono trasferiti temporaneamente c/o il Grand Hotel nel Comune di Somma Lombardo e messe sulla strada, il 31 dicembre 2018, con temperature glaciali e senza soluzioni abitative.

Per affrontare il problema, il 20 febbraio 2019, si è tenuto incontro al Ministero dell'Interno a Roma, Piazza del Viminale, tra Prefetto Matteo Piantedosi e Marcello Zuinisi legale rappresentante ANR, al fine di “affrontare e risolvere positivamente la situazione di grave allarme sociale e povertà” generate dalle politiche messe in atto da Sindaci ed Enti Locali che attraverso l'utilizzo generalizzato della “ruspa”, hanno pensato di risolvere le situazioni di occupazioni da parte dei più poveri, degli ultimi, dei senza fissa dimora.

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PINO SACCONE RAPPRESENTANTE DELLE FAMIGLIE SINTI A GALLARATE

Il Prefetto Matteo Piantedosi ha disposto di risolvere la situazione attraverso il fattivo coinvolgimento dell'Ufficio di Governo Territoriale – Prefettura di Varese: verrà convocato un Tavolo con la partecipazione di Enti Locali e Regionali associazioni, movimenti del privato sociale e dei cittadini interessati direttamente dallo sgombero.

Nessun nucleo familiare in condizione di fragilità e povertà potrà essere messo arbitrariamente sulla strada: “il diritto di proprietà recede a fronte di quelle situazioni che possono pregiudicare l'esercizio da parte degli occupanti degli impellenti ed irrinunciabili bisogni primari”, come previsto dalla direttiva emanata dal Viminale. La stessa recita: “sarà cura degli enti preposti, compiere valutazioni approfondite ed individuare le soluzioni che possano permettere di sostenere i percorsi di inclusione sociale delle persone in situazione di fragilità, anche all'interno di complessive strategie di intervento condivise con le Regioni”.

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POLIZIA DI STATO, CARABINIERI E MUNICIPALE PRESIDIANO IL CAMPO DI VIA ALEARDI

Alla questione sono stati interessati, tra gli altri, lo stesso Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed il Prefetto Emilia Mazzuca, UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali c/o la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Commissione Europea, gli Avvocati Pietro Romano e Pia Cirilli, la rappresentanza Rom Sinti Caminanti di Gallarate.

La richiesta avanzata da ANR è semplice: sospensione dello sgombero da Via Aleardi e convocazione di incontro in Prefettura per programmare un percorso di inclusione sociale per tutti e ciascuno i nuclei familiari nel rispetto delle direttive del Ministero dell'Interno.

 

ufficio stampa e comunicazione

Associazione Nazione Rom




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