lunedì 28 marzo 2022 - Kosmopolis - Making of

Napoli, convegno Donne per la Pace. Maria Esposito: “Bisogna trovare una soluzione politica”

Dall’ iniziativa il rifiuto dell’invio delle armi come soluzione al conflitto bellico

di Daniele Pallotta

Napoli - Nella biblioteca Annalisa Durante si è svolto il convegno “Donne per la Pace”. Molti gli interventi che si sono susseguiti, tra cui quello della dottoressa Maria Esposito, sociologa medica, in cui si condensano alcuni degli appelli provenienti dalle relatrici dell’ iniziativa.

La dottoressa Esposito parte dal presupposto che “la guerra identitaria dell’ oggi si combatte intorno alle idee da assumere intorno al conflitto” e che “in questo confronto “chi si è cimentata/o nella pronuncia della parola complessità ha ricevuto, come minimo, accuse di pacifismo opportunista.”

La sociologa chiede che vengano comprese a fondo le ragioni della guerra, senza che questa ricerca sia equiparata ad una dichiarazione di sostegno all’ aggressore. Non nega il diritto all’ autodifesa del popolo Ucraino. Sostiene che non si possa arrivare alla Pace inviando armi: “Il pacifismo rischia di essere risignificato come pacifismo armato”.

Critica l’ aumento della percentuale di PIL nazionale relativa agli armamenti: “Occorre contrastare il pensiero unico legato all’ ordine del credere, dell’ obbedire e del combattere.”

La strada possibile è quella della diplomazia: “Bisogna trovare una soluzione politica, negoziare.”

La dottoressa offre una chiave di lettura della guerra: “Le donne lo sanno, la guerra uccide i loro figli, i loro compagni, le stupra, le rimanda all’ ordine della sopraffazione contro l’ ordine della cura e dei legami. La guerra uccide le donne soldato, mentre esalta le patrie, i confini. E’ necessario che le donne si sottraggano ad una forma di pornografia del dolore, che ci serve solo a preparare una forma di adesione alla guerra, ad un certo punto diremo sì per disperazione. Saranno le nostre relazioni che ci faranno resistere o desistere o dialogare.”

Riportiamo di seguito il video del suo intervento integrale




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