giovedì 14 maggio 2020 - Doriana Goracci

Musica da Tor Vergata: prima, durante e dopo il Covid-19 (3 video)

Fiamma Flavia Paolucci ha suonato al Policlinico di Tor Vergata in occasione della giornata internazionale degli infermieri: che bello vi mando il video!

Poi mi fermo un attimo perchè cercandolo, ne trovo un altro, del febbraio 2019, sempre da Tor Vergata

"Il Pronto Soccorso del Policlinico Tor Vergata di Roma è al collasso e i pazienti vengono ricoverati nei corridoi sulle barelle. Il personale presente non riesce a garantire assistenza tempestiva a tutti e i ricoverati non hanno nessuna privacy. Ci sono pazienti ricoverati anche nei corridoi di passaggio per la sala rossa, altri stazionano in barella nell'ingresso del Pronto Soccorso. Nessun divisorio è posizionato per i più anziani e le visite avvengono davanti a tutti. Le lunghe attese esasperano i pazienti: "È assurdo che uno viene qui per curarsi e loro ti ammazzano" dice un signore che attende i referti di un esame da dodici ore. Un ragazzo è ricoverato da tre giorni: "Sono qui da martedì, ma c'è chi sta peggio, quel signore è stato ricoverato davanti alla porta del bagno". Chi lavora nel nosocomio, si lascia sfuggire qualche dettaglio: "Ci sono due infermieri per 70 pazienti, non possiamo garantire le cure adeguate".

E il giorno 12 maggio 2020 arriva anche questo Rap dell'Infermiere - Assalti Frontali con gli Infermieri del Policnico di Tor Vergata: "La settima scorsa mi manda un messaggio la caposala della Terapia Intensiva del Policlinico di Tor Vergata, Silvana Di Florio, mi chiede aiuto per scrivere un testo e fare una canzone rap in occasione della giornata internazionale dell’infermiere (che è oggi, 12 maggio). Al Policlinico Tor Vergata c’è anche il centro Covid e al messaggio mi allega una foto di lei tutta bardata con le protezioni di sicurezza. Non potevo crederci, ho pensato a loro lavoro, a tutto quello che stanno facendo e anche se avevamo pochissimo tempo le ho detto subito: 'Ok, scriviamo insieme il testo'. Lei mi ha detto che la cosa importante che voleva comunicare è che gli infermieri sono esseri umani, non sono eroi, che si sporcano le mani e che ci sono oggi e ci saranno anche domani, quando, finita l’emergenza, tanti si dimenticheranno di quanto è importante la sanità pubblica, e che essere infermiere è una cultura. Questa canzone è un tributo allegro e carico di vita per questo mondo così pieno di umanità. Su una base che mi aveva mandato John Solinas, abbiamo aggiunto delle tastiere e registrato al volo nello studio de Lo Zoo di Berlino con il mitico Andrea Pettinelli. Stefano Cormino ha montato il video che è stato proiettato oggi a Tor Vergata ed è andato in onda sul Tg3 subito dopo il papa, e la giornalista l'ha presentato dicendo "un noto gruppo underground romano ha fatto un rap di supporto agli infermieri in collaborazione con il Policnico Tor Vergata". E' sempre bello pensare che l'arte sia in qualche modo utile. Questo video è anche in ricordo di Ciro Cipriani, infermiere di Tor Vergata, compagno di tante battaglie, che pensava a tutti e si è dimenticato di pensare anche un pò a sè...sei sempre con noi".

Cosa ci ha insegnato questo blocco, oltre apprezzare queste giovani persone che suonano curano corpo e mente di un Italia malata?
E' una domanda, io non mi azzardo a dare risposte, visti i tempi in cui tutto è possibile.
Poi torno al primo rigo scritto, riguardo la pagina di questa dolce delicata ragazza che è Fiamma Flavia Paolucci, appaiono le sue poesie, ne copio una

Voglio incontrarti di nuovo a teatro
tra i volti di mille sconosciuti.


Ti fisserò con malcelata insistenza
e solleticata la nuca dal mio sguardo
ti girerai con lieve compiacenza.Voglio incontrarti in un altro universo
dove la gravitazione funzioni a metà
e la gente non porti il peso dell'età
dove l'amore abbia un nome diverso
ed il tempo inceda in senso inverso.Voglio incontrarti, baciarti nella folla
Proiettare un'unica ombra allungata
Incuranti di vita e di storie passate
Stringerti senza più paura del baratro:
voglio incontrarti di nuovo a teatro.

E allora mi dico di prendere quello che di buono arriva oggi, #vivalavita, grazie a tutte e tutti voi, che avete lasciato un segnale, anche se non in musica.

 
 



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