giovedì 9 dicembre 2010 - Doriana Goracci

Merda d’artista con stupri a camere chiuse

La notizia non è profumo di Merda d’artista ma sempre di merda si tratta: “Alcuni secchi di letame sono stati scaricati nella notte davanti alla villa bergamasca del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini che si trova nella zona di Sudorno, area collinare intorno a Città Alta. Il gesto è stato rivendicato da un gruppo studentesco che l’ha definito “il naturale frutto della ‘enterogelmini’, la riforma che fa cagare”.

Segue Blitz alla Fondazione Roma, 12 fermi: sono dodici gli studenti fermati nella sede della Fondazione Roma in via del Corso, occupata per alcuni minuti. La polizia è intervenuta dopo che un impiegato ha fatto una telefonata al 113″. Andiamo a Roma con le informazioni che ho trovato: “Continua la protesta della scuola. Questa mattina un gruppo di studenti dell’Università della Sapienza di Roma, circa 40 ragazzi, ha messo a segno un blitz alla sede della Fondazione Roma di via del Corso. Gli studenti hanno srotolato uno striscione e distribuito volantini: «Un’azione dimostrativa – spiegano i ragazzi – per protestare contro l’ingresso dei privati nell’università», ma «la polizia ci ha caricato, rincorso per strada e minacciato, portando via almeno sei di noi», denunciano alcuni dei ragazzi che hanno preso parte alla manifestazione. Gli studenti spiegano di essere arrivati nella sede della Fondazione Roma “megafonando”, con striscioni e volantini, ammettono di aver lanciato un fumogeno, ma sottolineano che la loro voleva essere «solo un’azione dimostrativa» e tutto si è svolto in una manciata di minuti ma “la guardia giurata all’ingresso della Fondazione – raccontano sempre i ragazzi – ha reagito con violenza, ci ha messo le mani addosso, facendoci arretrare, e così si è sfondata la vetrina dell’ingresso. Poi ha chiamato la polizia”. Dopo gli scontri i ragazzi si sono sparpagliati: «siamo andati a San Silvestro per prendere gli autobus per tornare a casa o in facoltà – racconta una delle ragazze che ha partecipato alla protesta – quando sono arrivate due camionette della polizia, sono scesi agenti in tenuta antisommossa e hanno iniziato a riconcorrerci. Ci hanno messo le mani addosso, abbiamo preso delle manganellate e ci hanno anche minacciato». Secondo quanto riferisce la ragazza sarebbero almeno sei i ragazzi bloccati dalla polizia. Nella notte intanto, un altro gruppo di studenti ha messo a segno un blitz sotto casa del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini a Bergamo. Alcuni studenti, per protestare contro la riforma, hanno appeso uno striscione alla cancellata dell’edificio dove vive il ministro, scaricando dello sterco. «La città di Bergamo ospita nella sua roccaforte alta il ministro più amato da tutti gli studenti d’Italia – hanno scritto gli autori dell’iniziativa in un comunicato inviato, in un secondo momento, alla stampa -. Abbiamo violato questa roccaforte e scaricato davanti a casa Gelmini la “naturale” reazione alla sua riforma».

Di sterco e Gelmini, ne ho parlato e scritto, e in più occasioni cercato di diffondere. La prima CAMBIO del Menù: sterco a Torino‏. Riportavo anche lì il 23 marzo del 2009, la cronaca: “…La protesta contro i centri di identificazione ed espulsione arriva nel cuore di Torino e colpisce il simbolo di lusso e vip. Come riferisce ‘La Stampa‘, un gruppo di anarchici sabato sera ha preso di mira lo storico ristorante ‘Il Cambio’, uno dei più noti della città, rovinando la cena a una cinquantina di clienti. Erano passate da poco le 20.30 quando sei o sette uomini, incappucciati e vestiti di nero, sono entrati nel locale lanciando secchi pieni di sterco contro i tavoli a cui erano seduti i clienti. Quello di sabato sera è solo l’ultima di una serie di azioni firmate dagli anarco-insurrezionalisti a Torino contro il nuovo centro di identificazione ed espulsione di corso Brunelleschi. Nelle ultime settimane infatti, c’era stato un assalto con vernice rossa e farina alla lavanderia della Croce Rossa (che gestisce l’ex Cpt) e l’irruzione nella cooperativa che ha ottenuto l’appalto per i lavori di allargamento del Centro di identificazione”.

La seconda sull’operato del Ministro della Pubblica Istruzione Una Stella incapace e improduttiva di nome Gelmini e pure Maria a cui fecero seguito altre comunicazioni destinate all’onorevole Touadi e ai pampini cretini che vanno a squola. La sostanza rimane sempre quella, non merda, figurarsi se io sono un’artista e pagata ma questa: "L’ allora presidente del consiglio comunale di Desenzano sul Garda per Forza Italia, fu espulsa dal consiglio, su mozione del suo partito, con la seguente motivazione [Delibera del consiglio comunale n. 33 del 31/03/2000]: “manifesta incapacità ed improduttiva politica ed organizzativa”… Il documento può essere consultato da chiunque a questo link, che ho rattrappito per facilità di lettura: http://snipurl.com/sjkfy dove si può liberamente prendere nota e visione nella Consultazione atti amministrativi pubblicati all’Albo Pretorio di Desenzano sul Garda la MOZIONE DI SFIDUCIA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, Maria Stella Gelmini, Proposta N. 20561,Atto 33 del 31/03/2000, PRESENTATA DAI CONSIGLIERI DI MINORANZA E RINVIO ELEZIONE NUOVO PRESIDENTE: APPROVATA, e con le presenze e i nomi di tutte le consigliere e consiglieri, compresa la nostra attuale Ministro della Pubblica Istruzione MARIA STELLA GELMINI: il maiuscolo l’ho copiato dal documento.”

Ora per concludere riporto che il 23 maggio 2007 a Milano, nelle sale della casa d’aste Sotheby's, un collezionista privato europeo si aggiudicò l’esemplare Merda d’artista, numero 18, a 124.000 euro: record d’asta mondiale per una delle 90 opere.

6 dicembre: “Manifestazione di protesta alla Regione Lazio per il “reddito minimo garantito” e “diritto alla casa”: 17 manifestanti denunciati, 8 contusi tra chi protestava e 6 tra i poliziotti.” Ieri 7 dicembre: Assange arrestato per stupro a Londra. Maria Teresa Goretti morta il 6 luglio del 1902, è venerata come santa e martire dalla Chiesa cattolica, in quanto vittima di omicidio a seguito di tentato stupro, canonizzata nel 1950 da papa Pio XII con il nome di santa Maria Goretti.

Se gradite potete vedere la Fucilazione dell’Università… Spettacolo messo in scena Martedì 30 Novembre 2010 nell’atrio di Palazzo Antonini, all’Università degli Studi di Udine, nel corso delle manifestazioni contro il D.D.L. Gelmini.

A camere chiuse, apro le finestre perchè la puzza esonda, dentro e fuori il Palazzo, impossibile da nascondere sotto un Red Carpet per Natale e la Sacra Famiglia. L’Immacolata Concezione, dogma cattolico, fu proclamata da papa Pio IX l’8 dicembre 1854 con la bolla Ineffabilis Deus, che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento.La Chiesa cattolica celebra la solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria l’8 dicembre. Nella devozione cattolica l’Immacolata è collegata con le apparizioni di Lourdes.

Scusate quindi se le immagini e le visioni che propongo sono queste e non ringrazio per le Giornate e la Festa, sul nostro corpo. E così nasce una canzone Parole di rabbia Pensieri d’amore, per sentire altro profumo che potrebbe parlare di te…

fondazione roma11 Merda dartista con stupri a camere chiuse




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