martedì 29 maggio 2018 - Yvan Rettore

Mattarella: perché il Presidente della Repubblica ha ragione

Piaccia o non piaccia, il Presidente della Repubblica rappresenta la massima istituzione garante della democrazia nel nostro paese. 
E' stato davvero patetico assistere alle lamentele di due ragazzini arroganti e capricciosi di fronte all'unica espressione di rifiuto di un ministro da parte del Presidente Mattarella (facoltà concessagli dalla Costituzione e non da Babbo Natale e con ben 4 precedenti). 
Si è invocato al Colpo di Stato, addirittura ci sono ignoranti che pensano di ricorrere all'impeachment. 
E pensare che Mattarella aveva concesso a Lega e M5S tutto sorvolando anche su alcuni aspetti al limite della costituzionalità e del rispetto dei diritti umani (riconosciuti dall'Italia in varie convenzioni internazionali!). 
E l'unica volta che ha detto di no (proponendo comunque delle alternative), Salvini ha fatto saltare tutto dimostrando un livello di irresponsabilità assolutamente inammissibile verso il paese e un'arroganza inaudita nei confronti delle istituzioni che rappresentano l'ossatura della nostra democrazia. 
Il ragazzino leader del M5S ha perfino insinuato che Mattarella aveva già previsto tutto preparando un piano B (e meno male che ce l'aveva!) arrivando anche a mentire affermando che aveva proposto a Mattarella due nomi alternativi a Savona (di cui non era manco a conoscenza Salvini!). 
Al di là dei punti di vista che si possono avere sulla decisione del Presidente Mattarella, mai nella storia repubblicana si era vista una simile arroganza nei confronti della massima autorità dello Stato e una così grande ignoranza da parte di leader politici sul funzionamento delle nostre istituzioni nella formazione di un nuovo governo. 
Ma ciò che fa capire la superficialità di questi avventurieri è il non riuscire ad andare oltre i patetici slogan populisti delle loro campagne elettorali e di non essere capaci di capire gli impegni e i limiti che impongono all'Italia di dover rispettare determinati obblighi a livello internazionale non soltanto per fare gli interessi di entità estere (col solito ritornello idiota e privo di fondamento che la Germania ci controlla e vuole la nostra rovina!) ma anche e soprattutto quelli di soggetti presenti nel nostro paese (anche se non sempre corrispondenti a quelli di tutto il popolo italiano!).
Se Mattarella può essere criticabile per certe scelte fatte in passato, conviene ricordare che difficilmente un Presidente della Repubblica può opporsi ai provvedimenti di un governo in carica che gode di una maggioranza parlamentare, perché per farlo bisogna che gli estremi di incostituzionalità siano chiari e se non fosse così, ci sarebbe allora sì il rischio di una prevaricazione del suo ruolo sul Parlamento, che è la massima espressione di sovranità in una democrazia come la nostra!
 
Yvan Rettore



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