venerdì 19 aprile - Attilio Runello

Mattarella nella base militare italiana in Bulgaria

'Il presidente Mattarella si è recato nella base militare Nato a guida italiana in Bulgaria. Si tratta di una delle otto basi Nato nei paesi dell'Est, i paesi piu esposti a una eventuale minaccia dall'est. L'Italia è presente con propri contingenti anche in altri paesi: Ungheria, Slovacchia, Lettonia. Riportiamo il discorso pronunciato dal presidente ai nostri militari, circa 750. 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente della Repubblica di Bulgaria Rumen Radev visitano la base militare di Novo Selo

"È davvero un gran piacere incontrarvi e salutarvi, dopo aver ascoltato l'illustrazione della missione e avere visto alcuni dei mezzi che sono in uso alla missione. Vorrei salutarvi e ringraziarvi perché siete l'elemento centrale di questo gruppo tattico in una missione importante per più ragioni. La prima è il nostro rapporto di amicizia intensa e ampia di collaborazione con la Bulgaria di cui questa collaborazione è un punto di grande evidenza. La vostra presenza, la vostra missione, è importante anche perché siamo sul fronte orientale dell'Alleanza atlantica posto in tensione dall'inammissibile aggressione della Russia all'Ucraina. E quindi questa missione ha un compito di deterrenza, di prevenire ed evitare che vi siano incidenti. Una missione che ha come scopo la pace nella sicurezza. E quindi è particolarmente rilevante e ve ne ringrazio molto". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando i militari italiani nella base Nato di Novo Selo in Bulgaria. "Questo di svolgere un compito che punta ad ottenere la pace nella sicurezza- aggiunge- è una caratteristica costante delle nostre forze armate. Nei compiti che sono loro affidate dal Parlamento e dal governo e che sono svolti in tanti luoghi diversi, anche lontani dall'Italia, come in questo caso, anche in altri continenti. Tutte missioni svolte con il senso di garantire e ripristinare la pace dove manca, dove è posta a rischio. In questo modo si svolge un grande contributo da parte delle nostre forze armate alla comunità internazionale. Ed è un contributo svolto sempre con grande senso di umanità, con un rapporto di grande cordialità con le popolazioni dei luoghi in cui la missione si svolge e con grande competenza e capacità professionale". Per me, prosegue Mattarella, "è motivo di grande soddisfazione e di orgoglio per l'Italia dovunque vada, dove sono o sono stati i nostri militari ricevere le attestazioni di apprezzamento e di riconoscenza da parte dei capi di Stato con cui mi incontro. Per questo vi ringrazio molto. Questa è una missione di grande rilievo e di grande importanza. Naturalmente so bene che comporta il sacrificio di trovarsi lontano da casa e vorrei pregarvi di trasmettere il mio saluto e il mio ringraziamento alle vostre famiglie. Ma è un compito importante che svolgete per l'Italia che ve ne è riconoscente. E io sono qui per esprimervi questa riconoscenza e farvi gli auguri, i più grandi: buona attività e buona missione."

Foto Quirinale




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