Maltrattamenti e torture psicologiche sui bimbi di una scuola per l’infanzia di Roma

Alla San Romano, scuola pubblica per l'infanzia in zona Tiburtina, a Roma, il personale dell'istituto ha riferito agli agenti del vicino commissariato di San Basilio che i bambini lì iscritti, di età compresa tra i quattro e cinque anni, subivano maltrattamenti e umiliazioni. Una maestra e una coordinatrice scolastica, le due dirette responsabili, sono state arrestate.
In seguito alle segnalazioni, il sostituto procuratore che ha gestito l'inchiesta ha deciso di installare telecamere in aula, ed effettivamente le immagini che queste hanno ripreso hanno confermato la veridicità dele denunce: gli alunni con difficoltà fisiche o psichiche venivano richiamati con espressioni come “zozzo”, “scemo”, “bastardo”, e i loro compagni più svegli invitati a denigrarli. Un bambino, fattosi la pipì addosso, è stato forzato a lavare per terra con le minacce.
Intanto i genitori dei bimbi protestano, chiedendo di poter vedere le riprese, per capacitarsi dei maltrattamenti subiti dai propri figli.
La preside dell'istituto, secondo quanto risulta dai primi approfondimenti, era a conoscenza dei fatti, ma taceva, per non danneggiare la fama dell'istituto.
In attesa di misure successive il tribunale di Roma ha stabilito per le dirette responsabili, la maestra di 57 anni e la coordinatrice di 63, gli arresti domiciliari.