lunedì 5 febbraio 2018 - Camillo Pignata

Macerata, raid razzista. "J’accuse"

Prima poi doveva succedere ed è successo. Sono anni che la politica e i mass media ci riempiono la testa di paura e di odio, sono anni che atti di violenza come quelli di Como di Mantova, ronde raduni e raid come quello di Ostia contro ambulanti e immigrati vengono, nel silenzio generale, edulcorati e giustificati.

Sono anni che voi giornalisti, intellettuali, classe dirigente “sedicente democratica”, tacete, ignorate sottovalutate, restate inerti, mentre l’onda razzista monta, e invade il nostro paese e l'Europa.

Non capite o non volete capire che qui è in gioco la nostra libertà la nostra democrazia.

Non capite o non volete capire che se non ci si oppone, se non ci si difende, se non si combatte, il fasciorazzismo vincerà, e distruggerà la nostra democrazia, la nostra libertà, i nostri valori.

Ma di questo non avete paura, avete paura, invece, di non essere sufficientemente liberali, di essere democratici e antifascisti verso i fasciorazzisti.

Avete paura di dare un significato ed un senso al precetto costituzionale che definisce questa repubblica, una repubblica antifascista nata dalla resistenza.

Coinvolti in questa spirale suicida, di timidezza inerzia indecisione, non vi accorgete che c'è un fascio razzismo sotterraneo, che naviga sott'acqua, che dice di non essere razzista e pensa che basta questo per essere democratico.


E’ il fascio razzismo più pericoloso. Quello che giustifica le ronde i raid contro gli immigrati.
E` ora di dire e sostenere che in una repubblica antifascista nata dalla resistenza, chi non è antirazzista è razzista, chi non è antifascista è fascista.

Ma voi zitti, non avete mosso un dito contro queste forze politiche.

Li avete accolte nell'arco costituzionale, senza mai chiedergli se sono antifascisti se celebrano la resistenza, se rifiutano i voti dei razzisti, che cosa hanno fatto e fanno contro la vergogna del fascio razzismo .

E siccome avete paura della vostra cultura politica, di quel “radical chic” che vi rintrona nelle orecchie e vi impedisce di parlare, ai fascisti ignoranti, non gli avete sbattuto in faccia la loro ignoranza e la stupidità di frasi come “aiutiamoli a casa loro”, "gli immigrati rubano il lavoro agli italiani” o di slogan come “prima gli italiani”.

E a furia di tacere avete consentito a Salvini di dire che la Lega è l'unico antidoto al razzismo, che la colpa del raid razzista di Macerata è del fenomeno migrazione e a qualche giornale, che il segretario della lega è vittima del razzismo della sinistra.

Ma oggi vi meravigliate del raid di Macerata, scendete dalla nuvole così come scende dalle nuvole Minniti, che invita a non cavalcare l'odio razziale, mentre sono anni che questo viene cavalcato.

Ma oggi è troppo tardi, oggi il fascio razzismo è diventato di massa, e dalla massa non è considerato un’opzione, ma una necessità, non un fatto sociologico ma antropologico, non un fatto di cui vergognarsi, ma di cui menar vanto.

 



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