martedì 29 marzo 2016 - loredana michelon

Lombardia. La regione impone la superstrada a Robecco sul Naviglio e i cittadini occupano il ponte

L'appuntamento è mercoledì 30 marzo alle ore 17:00. Q ualcuno avrebbe detto: "ma cosa stanno facendo quelli della regione Lombardia oltre che a farci soldi personali... o ci sono o ci fanno".

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Sì proprio loro i signori della regione che nonostante le proteste dei cittadini di Robecco non sentono ragioni e che non prendono im considerazione la sitiazione emergenza traffico portato dalla strada 526 che taglia in 2 il Comune, apportando una situazione pesante, di smog dovuto alle autovetture accodate a motore acceso nelle ore di punta ora anche in quelle normali. migliaia passano in un giorno e chissà perché parallelamente, anche le morti da tumore aumentano come lo smog.

In fondo tutto questo non è altro che un discorso di interessi personale di pochi contro l'esigenza, la necessità e la salvaguardia della salute di cui i robecchesi necessitano urgentemente.
Ancora una volta la superstrada cerca di fare vittime, passando come un ciclone e cercando di spazzare via tutto quello che trova o di partorire mostri di acciaio perché compiacenti ingegneri possono guadagnare come hanno sempre fatto negli anni a svantaggio di un territorio sul quale si può lavorare in modo diverso è pertinente alla zona in cui si trova Parco Ticino approposito del parco vorrei capire da che parte sta il signor Presidente perché invece di sostenere fortemente la decisione di Robecco sul Naviglio di interrare la superstrada tra Castellazzo e le prime case di Robecco non fa una piega.
Una volta il signor Presidente Beltrami mi disse, quando ci fossero problemi lui era li per discuterne, aperto a tutte le possibilità.

Bene allora c'è poco da discutere basta dare parere negativo a strade fuori terra e veramente contraddittorie con zona dove la bellezza delle ville, la terra amata da signori di Milano gli Sforza che qui venivano in vacanza estiva, proprio sulla riva del Naviglio e di quanto questo questa piccola ma storica cittadina possa contenere, dia una mano ad ottenere urgentemente questa strada interrata visto che nel tratto che va all'aeroporto di Malpensa ci sono tratti in galleria anche se in mezzo alla brughiera che tengano di più ai conigli che gli umani.

Purtroppo io sono maliziosa e un dubbio mi viene, non è che per caso anche lui ha qualche interesse di categoria da difendere al di fuori della Presidenza del parco? E' solo una supposizione ma questo punto il dubbio diventa forte visto che se ne guarda bene di intervenire drasticamente a favore dei robecchesi con atti e non parole.

Una strada interrata vuol dire non avere più costruzioni su quella zona di territorio e ovviamente meno smog un po' dovuto al fatto che le macchine sono incanalate da galleria perché non attraverserebbero più il paese come fanno ora, creando lunghe code negli orari di punta e lasciando macchine accese in continuo macinando veleno che però resta Robecco.


Ma voglio andare oltre perché, un sindaco e la sua giunta deve trattare con persone indagate che avrebbero già dovuto lasciare il loro posto a favore di qualcuno più forse piu' onesto, se si trova , perché in questo caso ci sono in ballo milioni e le trattative possono andare in una direzione o nell'altra a secondo di chi sta dall'altra parte .
Ma in questo particolare momento dall'altra parte ci sono indagati che avrebbero già dovuto autosospendersi.
Visto che vengono imposte le cose quando anche in passato erano state fatte delibere in senso contrario perché costringere la cittadinanza a scendere in piazza è a questo punto cercare soluzioni alternative non per fare la strada ma per penalizzare chi all'interno di Robecco deve passare e non è residente sforzandolo di percorrere strade alternative e fare in modo di ledere interessi di altri invece che quelli di Robecco.

A parte la questione del ponte che per quanto si possa pensare assurdo, ma ha una sua capacità di portata e soprattutto di tenuta negli anni, che non è infinita e su quale non passano solo macchine ma tutti camion autorizzati come quelli diretti al depuratore. Allora si puo' pensare di far pagare un pedaggio giornaliero ai non residenti e restringere maggiormente il transito agli automezzi di quei famosi camion che fanno un servizio utile ma che fanno anche un danno non indifferente rovinando strade e inquinando perché al depuratore non ci va solo il comune di Robecco che di questo pachiderma velenoso si è solo portato a casa i doveri e non i piaceri. Sì perché oltre al resto abbiamo c'e' anche quello che si porta a casa mezza periferia di Milano senza essere mai stati risarciti in nessuna maniera.

Come per la strada una partecipazione alle spese e al disturbo a mezzo di una tassa annuale che dovrebbero pagare tutti i comuni che transitano sottoterra con la loro fogna. Ora i robecchesi si trovano per l'ennesima volta a combattere per una strada imposta dalla Regione che non accetteranno mai perché non conforme alle richieste effettuate e in più fa danno alla salute molto grave, e imbruttisce quel territorio paesaggio sul quale si è lavorato tanto per dare a questa zona una "dignita' ecologica" .

Non si puo' e non si deve permettere.

Mercoledì ore 17:00 tutti pronti a presidiare il ponte pacificamente per dimostrare quanto la cittadinanza tenga alla sua vallata e alla sua gente. 

 




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