giovedì 23 luglio 2020 - UAAR - A ragion veduta

Legge contro l’omotransfobia: oltre mille emendamenti di Lega e Fratelli d’Italia

La clericalata della settimana è di Ferrovie dello Stato, che ha firmato una convenzione con la conferenza dei vescovi per l’assistenza pastorale. Tra gli obblighi: la manutenzione delle cappelle nelle stazioni, il privilegio per i dipendenti cattolici di partecipare a messe ed eventi religiosi, l’allestimento di presepi aziendali.

Ogni settimana l'Uaar pubblica una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione Uaar è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Per ostacolare l’approvazione della legge contro l’omotransfobia e la misoginia in discussione, Lega e Fratelli d’Italia hanno presentato in totale oltre mille emendamenti – spesso con formulazioni assurde e pretestuose – con intento ostruzionistico. Diciassette emendamenti arrivano da Forza Italia, 14 dal Gruppo Misto, sette da Italia Viva e quattro dallo stesso Pd, partito del relatore Alessandro Zan, di cui tre dalla corrente cattolica. Alcune di queste proposte puntano a snaturare la legge in maniera insidiosa, di fatto introducendo esenzioni per motivi religiosi o associativi o la possibilità del datore di lavoro di discriminare.

Il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha messo “al sicuro” nel suo ufficio una statua della Madonna, indignato per il trattamento riservatole da “qualche balordo reo di profanazione blasfema”. La statua era stata posizionata da un fedele, in una nicchia presso un giardinetto a ridosso di una pista ciclabile e qualcuno aveva forse manifestato il proprio dissenso agghindandola con un boa di piume di struzzo. Anche il segretario provinciale della Lega Andrea Ulmi ha manifestato il suo clericalismo: pieno sostegno al sindaco e alla giunta e promessa che l’idolo sarà riposizionato nell’area, donata al Comune.

Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, con fascia tricolore e accompagnato da forze dell’ordine e altri rappresentanti istituzionali, ha partecipato alla benedizione per l’inaugurazione di un ponte da parte del patriarca Francesco Moraglia.

Il sindaco di Noicattaro (BA) Raimondo Innamorato ha partecipato con fascia tricolore a un rito religioso e ha invocato la “Santa protezione” della “Vergine Benedetta”, legando al polso di una statua il destino della città.

La sindaca di Pula (CA) Carla Medau ha organizzato la benedizione officiata dall’arcivescovo per l’inaugurazione di un parco pubblico.

Il senatore leghista Simone Pillon, commentando sui social le ultime notizie sul calo della natalità in Italia, ha affermato che il popolo italiano esisterà per “30 o 40 anni al massimo, e poi saremo colonizzati dal sultano di turno”. “Fermiamo questa eutanasia di massa”, ha aggiunto, invitando a sostenere misure per le famiglie. Il parlamentare ha inoltre contestato la proposta di stanziare un fondo per le vittime dell’omotransfobia, definendola “marchetta elettorale”.

Il leader leghista Matteo Salvini, durante un comizio a Gallipoli (LE) in vista delle regionali, ha manifestato la propria devozione baciando un rosario.

Il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, il dottor Filippo Anelli, in occasione della festa patronale di Noicattaro (BA) ha ricevuto in omaggio dall’arcivescovo una targa commemorativa, con un ringraziamento alla categoria per la dedizione e una preghiera alla Madonna per i medici che hanno sacrificato la vita. 

La sindaca di Lizzano (TA) Alessandra D’Oria, prendendo lodevolmente posizione contro un parroco che aveva organizzato una preghiera integralista anti-gay, ha rivendicato tale opposizione elogiando la Chiesa “madre di tutti” e invocando l’intervento della “Divina Misericordia”.

 

Foto di Andrew Martin da Pixabay 




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