venerdì 10 febbraio 2012 - UAAR - A ragion veduta

Legge contro il testamento biologico, il governo frena

Nel corso della giornata nazionale degli stati vegetativi il ministro della salute Renato Balduzzi è intervenuto a proposito della discussione parlamentare sul testamento biologico.

Scrive l’Asca che, secondo il ministro, “su questi temi bisogna realizzare la più grande concordia possibile, non possono essere temi da guerra di religioni”. Il ddl Calabrò, presentato dalla maggioranza sulla scia dello scontro istituzionale Berlusconi-Napolitano sul caso Englaro, è però esattamente questo: benedetto dalla Conferenza episcopale, nega praticamente ogni valore ai testamenti biologici.

Le dichiarazioni di Balduzzi, professore ordinario di diritto costituzionale all’Università Cattolica del Sacro Cuore, sembrano dunque esprimere l’intento del governo di ‘raffreddare’ una contrapposizione che si stava facendo sempre più scottante.




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