venerdì 5 marzo 2010 - Mauro Guidi

Le istituzioni devono garantire il diritto/dovere di voto

La Corte d’Appello di Roma e quella di Milano hanno rispettivamente bocciato i ricorsi fatti dai presentatori delle liste del Popolo della Libertà per le Elezioni Regionali 2010 escluse dalla prossima competizione elettorale a causa di varie irregolarità amministrative, quali: ritardi (di pochi minuti!) nella presentazione, alcune firme non valide ed irregolari. 

Le istituzioni devono garantire il diritto/dovere di voto

Mi domando e vi domando: nelle precedenti tornate elettorali tutte le liste presentate sono state così monitorate come avviene ora? Oppure questa volta la magistratura sta usando un diverso rigore? Nel quale caso, perché? In ogni modo però la cosa più interessante è notare che i partiti , le coalizioni e la magistratura si stanno comportando come se le elezioni fossero esclusivamente un loro problema. E’ fondamentalmente giusto controllare le varie formalità burocratiche connesse allo svolgimento delle elezioni sempre ed esclusivamente, però, nell’ottica di garantire la più vasta partecipazione al voto e non il suo impedimento come quando una qualsiasi lista elettorale non viene accolta. 
 
  Sia ben chiaro, le elezioni sono un diritto/dovere dei cittadini, per cui la perdita di una qualunque lista rappresenta prima di tutto uno scippo alla democrazia. Ecco che è necessario vedere da parte di tutte le istituzioni un atteggiamento costruttivo per garantire al popolo italiano questo diritto/dovere. Chi è il primo garante di questo diritto costituzionale: il Presidente della Repubblica.
 
Presidente Napolitano, buon lavoro!
 
 
 
 



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