venerdì 8 maggio 2020 - Alberto SIGONA

Le imprese mitologiche: quando lo sport entra nel Mito

SCHERMA: OLIMPIADI 1920

L'italiano Nedo Nadi si aggiudica ben 5 Ori nella Scherma, spadroneggiando nelle gare individuali ed in quelle a squadre, prendendo parte a tutte le specialità (Fioretto, Spada e Sciabola). Sinora nessuno è riuscito ad avvicinare l'impresa epocale del nostro atleta, ritenuto quasi all'unanimità il più grande schermidore all time, e dal sottoscritto il più grande atleta azzurro d'ogni era.

ATLETICA LEGGERA: OLIMPIADI 1936

Jesse Owens (afroamericano) nel 1936 fu capace di vincere in Germania (Berlino), sotto gli occhi del Fuhrer Adolf Hitler, 4 Ori (100, 200, staffetta e Lungo) in una sola Olimpiade, mettendo in crisi il concetto di razza ariana su cui si fondava principalmente l’antisemitismo nazista. Le sue vittorie furono pertanto una rivincita contro il razzismo, ed ebbero un sapore politico oltre che sportivo.

CICLISMO: TOUR DE FRANCE 1948

Quello del 1948 è stato senza ombra di dubbio il Tour più bello di tutti i tempi, specie per l’Italia, che vide trionfare come un eroe epico Gino Bartali (già vincitore della Gran Boucle 10 anni orsono) al termine di una incredibile rimonta. Bartali nel ’48 aveva 34 anni, un’età quasi improponibile per un atleta del tempo. Tutti lo consideravano una scarpa vecchia ed invece infiammò il Paese, salvandolo, narra la leggenda, persino dalla guerra civile (rischio tangibile a seguito del tentato omicidio ai danni del leader comunista Togliatti).

CICLISMO:TOUR DE FRANCE 1949

Fausto Coppi, aiutato dal “vecchio” Bartali, compie un’impresa leggendaria, vincendo in rimonta un Tour incredibile (recuperando 30’ di svantaggio dal battistrada J.Marinelli), diventando il primo uomo a realizzare l’accoppiata col Giro d’Italia nello stesso anno, per un bis all’epoca ritenuto al di fuori delle capacità umane. Nel 1952 Coppi avrebbe concesso il bis.

ATLETICA LEGGERA: OLIMPIADI 1952

Emil Zatopek (cecoslovacchia), detto la Locomotiva umana, vince ai Giochi di Helsinki i 5000, i 10000 e la Maratona, un’impresa da dio mai più riuscita a nessuno.

ATLETICA LEGGERA: OLIMPIADI 1968

Bob Beamon (USA): il suo salto in Lungo alle Olimpiadi messicane è uno dei momenti più elettrizzanti nella storia dello sport. Beamon, infatti, fece un balzo di m 8,90 migliorando di ben 55 centimetri il precedente primato. Tale record del Mondo sarà battuto solo 23 anni dopo da Mike Powell…In quella stessa Olimpiade il discobolo americano Al Oerter vinse la quarta medaglia d’Oro consecutiva nella stessa specialità, il Disco appunto, impresa che solo Carl Lewis nel 1996 avrebbe eguagliato, vincendo il quarto Oro di seguito nel Lungo.

NUOTO: OLIMPIADI 1972

L’americano Mark Spitz (Nuoto) riesce nell’impresa di vincere 7 Ori in una sola Olimpiade: quella di Monaco fu un’impresa senza precedenti ai limiti delle possibilità umane, per un record che solo a Pechino 2008 sarebbe stato infranto.

ATLETICA LEGGERA: UNIVERSIADI 1979

Alle Universiadi di Città del Messico Pietro Mennea stabilisce sui 200 metri piani un 19’’72 da paura. Durerà 17 anni (sino al 1996), per quella che è rimasta nella storia come una delle imprese più grandi dello sport. Un anno dopo, alle Olimpiadi moscovite, rivincerà i 200 metri a termine di una rimonta ai limiti della realtà: un’altra impresa leggendaria che rimarrà per sempre impressa nel calco dello sport.

ATLETICA LEGGERA: OLIMPIADI 1984

Il figlio del vento Carl Lewis trionfa nei 100, 200, staffetta 4x100 e Salto in Lungo, per un poker che nell’Atletica, nel Dopoguerra, non si era mai visto e mai più si vedrà. Nel 1996 sarebbe diventato altresì l’unico sportivo, dopo il discobolo Al Oerter, a trionfare in 4 Olimpiadi consecutive nella stessa specialità, nel Lungo, a 35 anni.

CALCIO: CAMPIONATO EUROPEO 1992

La Danimarca viene ripescata in extremis al posto della Jugoslavia (lacerata dalla guerra che la porterà alla dissoluzione) e contro ogni pronostico vince il Titolo Continentale, lasciando tutti di stucco, giocatori compresi (la stella danese M. Laudrup addirittura non volle partecipare alla kermesse per non rischiare una magra figura...).

BOXE: MONDIALI 1994

Nel 1994 George Foreman diventa a 45 anni il più anziano campione del Mondo nella storia dei pesi massimi e il primo pugile a riconquistare un Titolo Mondiale dopo averlo perso 20 anni prima.

ATLETICA LEGGERA: OLIMPIADI 1996

Michael Johnson dopo 17 anni sbriciola il record di Pietro Mennea fermando il tempo dei 200 m. a 19’’32! Nella stessa Olimpiade Carl Lewis vince il quarto Oro di seguito nella stessa specialità, il Lungo, eguagliando Al Oerter, che 4 Ori li aveva racimolati nel Disco.

CALCIO COPPA DEI CAMPIONI 1999

Finale di Coppa: sino al 91° il Bayern Monaco di Lothar Matthaus conduceva sul Manchester 1-0. Poi, al 91° appunto, il pareggio di Sheringham (neo entrato) che gelava i tedeschi e faceva sognare gli inglesi, increduli di aver portato il match ai supplementari. Ma il bello è che i supplementari non ci sarà bisogno di giocarli, visto che al 93° il neo entrato Solskjaer metteva in rete il gol dell’incredibile sorpasso. Il Manchester vinceva così la Coppa dei Campioni più rocambolesca della storia. Almeno sino al 2005

CALCIO: CAMPIONATO EUROPEO 2000

La Francia pareggia in extremis il gol di Delvecchio (grazie a Wiltord) e nei supplementari, col golden gol di Trezeguet, si aggiudica un Titolo già “vinto” dall’Italia.

CALCIO: CAMPIONATO EUROPEO 2004

Alla vigilia della kermesse continentale la Grecia non era stata minimamente considerata fra le papabili al successo finale. In fondo per gli ellenici era stato già un mezzo miracolo arrivare a giocare in Portogallo, figurarsi prevedere di meglio. Eppure contro ogni previsione, persino la più utopistica, la Grecia non solo supera il 1° turno ma si spinge sino alle semifinali. Tutto finito? Non proprio, perché gli ellenici non sembrano mostrare segni di sazietà, e così si spingono addirittura in Finale, contendendo il Titolo ai padroni di casa di Cristiano Ronaldo & company. Risultato? Portogallo 0 Grecia 1 (Charisteas). Per la compagine greca è il più clamoroso dei trionfi, ed il tutto, manco a farlo apposta, nell'anno dei giochi Olimpici di Atene 2004.

CALCIO: COPPA DEI CAMPIONI 2005

Finale di Coppa: dopo 45 minuti il match vede il Milan avanti 3-0 sugli inglesi del Liverpool (allenato da Rafael Benitez). Partita finita. Anzi no. Nella ripresa, in 7 minuti, la squadra britannica rimonta e pareggia i conti, lasciando tutti basiti. Poi ai rigori l’impresa sarà completata, aggiudicandosi un trofeo in maniera inverosimile, per quella che è passata alla storia come la Finale di calcio internazionale più pazza di tutti i tempi.

NUOTO: MONDIALI 2007

Lo squalo di Baltimora Michael Phelps vince 7 Ori in una sola kermesse internazionale, eguagliando Mark Spitz (che tanti anni prima li aveva conseguiti alle Olimpiadi), il cui record era stato solo sfiorato ad Atene 2004 (6 Ori). Ma l’anno dopo…

NUOTO: OLIMPIADI 2008

Michael Phelps supera il record, considerato imbattibile, di Mark Spitz, vincendo 8 Ori in una sola Olimpiade (5 individuali) entrando nella mitologia dello sport. Nella stessa Olimpiade di Pechino l’atleta giamaicano Usain Bolt vinse 3 Ori con record del Mondo in 100 metri piani, 200 metri piani e staffetta.

ATLETICA LEGGERA: MONDIALI 2009

Alle scorse Olimpiadi si era fatto rubare la scena soltanto dal mostruoso squalo Phelps, ma stavolta il proscenio è tutto per lui, stabilendo record del Mondo pazzeschi nei 100 (9’’58), 200 (19’’19) e staffetta, record che secondo degli studi scientifici sarebbero dovuti essere stabiliti nel 2040. Bolt quindi ha sfidato la scienza. Ed ha vinto.

CALCIO: LIGA 2012

Su 37 presenze di campionato Lionel Messi realizza 50 gol (record della Liga) ed è capocannoniere anche in Coppa dei Campioni , per il 4° anno di seguito, solo uno dei tanti record infranti da un giocatore da medie gol anni Venti o Trenta degne di Pelè, medie comunque improponibili nel calcio Europeo del Duemila. Messi nel 2012 vince anche il 4° Pallone d’Oro FIFA (altro record) e sigla oltre 90 gol in un anno solare (altro record!). Il Mondo è tutto ai suoi piedi.

VELA: COPPA AMERICA 2013

Il team defender Oracle (USA) compie la rimonta più assurda, nonché l’impresa più fantastica nella storia dello sport, della Vela in particolare, aggiudicandosi la 34esima edizione dell’America’s Cup per 9-8, dopo esser stata sotto con lo sfidante Emirates Team New Zealand per 8 regate ad 1! Della serie: incredibile ma vero!!!

CALCIO: COPPA DEI CAMPIONI 2014

Il Real Madrid di Carlo Ancelotti si aggiudica la decima Coppa dei Campioni, e lo fa in una maniera che non si potrà mai dimenticare. Sino al 93esimo, infatti, i blancos sono sotto 1-0 contro l’Atletico Madrid. Poi Sergio Ramos, di testa, insacca per il pareggio insperato. Nei supplementari sarà apoteosi: 4-1 e tanti saluti ai sogni dei ragazzi di Simeone, giunti ad un passo dall’impresa.

CALCIO: MONDIALI 2014

In Semifinale la Germania supera 7-1 i padroni di casa del Brasile, infliggendogli la sconfitta più cocente della storia verdeoro (i quali non perdevano in casa, considerando i match ufficiali, dal 1975). Mai una Semifinale iridata si era conclusa con 6 gol di scarto e mai il Paese ospitante aveva perso in maniera così netta una partita di un Mondiale.

ATLETICA: OLIMPIADI 2016

Il giamaicano U. Bolt realizza la terza doppietta olimpica di seguito 100-200 metri, per un'impresa prima d'allora mai riuscita a nessuno. Bolt è altresì il primo uomo sulla Terra a vincere una gara di corsa su pista per 3 Olimpiadi consecutive. Nella stessa Olimpiade è tripudio anche per il nuotatore M. Phelps, che si aggiudica ben 5 Ori (quarto trionfo consecutivo nei 200 misti, diventando uno dei pochissimi atleti a centrare un poker nella stessa specialità), toccando la quota complessiva di 23 Titoli a cinque cerchi, distanziando anni luce tutti gli altri campionissimi all time, compreso lo stesso U. Bolt (9 Ori).

Foto di Anja




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