Le case popolari a Roma

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha illustrato le prossime mosse della politica abitativa commentando con la stampa il progetto Maam, il Museo dell’altro e dell’altrove di Metropoliz.
È l'ex salumificio Fiorucci occupato da 20 anni che verrà trasformato in uno spazio espositivo istituzionale con gli abusivi che ci abitano a cui verranno date buona parte delle 144 case popolari che verranno realizzate entro il 2027.
In altre parole accanto alla iniziativa lodevole di riqualificare una area dismessa, accanto alla iniziativa lodevole di realizzare un nuovo museo si realizzeranno anche 144 alloggi popolari. Di questi 66 verranno concessi agli occupanti abusivi
Ci sembra tutto più che lodevole. Ma vorremmo cogliere l'occasione per ricordare che la città di Roma come Milano e Bologna soffre in modo endemico del caro affitti. Si tratta di città che attraggono molte persone per posti di lavoro, turismo e bellezza della città e gli affitti sono alle stelle.
Inoltre non manca chi occupa, i senzatetto, i campi nomadi e le baraccopoli. Chi occupa un edificio industriale abbandonato non occupa un appartamento ma un tetto sotto cui stare circondato da pareti. E poi dentro si accampa come riesce.
E allora?
E allora se il.mercato in queste città offre monolocali, stanze o anche posti letto in affitto perché non lo può fare anche il comune? Se il mercato offre anche abitazioni costruite settanta anni fa in cui si cura la manutenzione ma non vengono ristrutturate in chiave moderna perché non lo può fare anche il comune? Se il mercato offre alloggi in cui si paga un canone di affitto perché non lo può fare anche il comune, riscuotendo gli affitti, naturalmente calmierati? Se poi il comune di fronte a condizioni di indigenza sospende la riscossione dell'affitto sino a tempo da determinarsi fara' la cosa giusta.
Lo diciamo perché è noto che per anni sono stati dati alloggi popolari a prezzi simbolici ( 10 euro) e in caso di non pagamento non si fa nulla. Lo diciamo perché nel mercato dei privati un monolocale si affitta a 800 euro, a 600 se si tratta di spazi ricavati da sottotetti o seminterrati. A 400 una stanza e a 200 un posto letto.