martedì 15 aprile - Aldo Ficara

La vita di A. Barbagelata descritta nella rivista n.4

Tutto parte dal libro "Impianti elettrici industriali" scritto nel lontano 1990 da Aldo Domenico Ficara, edito dalla TEP ( Tipografia Editrice Pisana, e catalogato nelle pagine della Biblioteca Nazionale Centrale – Firenze che viene citato nella scheda dedicata ad Angelo Barbagelata.

L’ingegnere milanese studiato in ambito tecnico - tecnologico dagli studenti di tutto il mondo per i suoi metodi sulle misure elettriche. Nel mese di marzo 2025 viene pubblicato il numero quattro della rivista “ Lezioni di Elettrotecnica “ che focalizza il suo contenuto sulla vita e le opere ingegneristiche di Angelo Barbagelata. Sempre nel mese di marzo 2025 edito dal portale Ebookservice è pubblicato un libro digitale in PDF che riporta i contenuti della rivista sopra citata. La descrizione del volume recita: “ Questa pubblicazione nasce dalla scheda di Angelo Barbagelata inserita nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze in cui viene citato il libro “Impianti elettrici industriali” edito dalla Tipografia Editrice Pisana e scritto da Aldo Domenico Ficara e adottato nell’istituto tecnico industriale Antonio Santucci di Pomarance ( Pisa ) e dall’Istituto Tecnico industriale Achille Russo di Nicotera ( Vibo Valenzia ). Nella foto sottostante l’invio dei libri dalla Tipografia Editrice Pisana all’ITIS di Nicotera “, In conclusione si vuole riportare una sintesi della vita di Barbagelata come evidenziato in Wikipedia: “ Angelo Barbagelata (Novi Ligure, 14 settembre 1875 – Milano, 23 maggio 1960) è stato un ingegnere elettrotecnico italiano. Dopo la seconda guerra mondiale, è stato presidente del Comitato elettrotecnico italiano. Dal 1931 al 1948 è stato inoltre Direttore dell’Istituzione Carlo Erba del Politecnico di Milano. È stato artefice di innumerevoli metodi fisici di misura delle potenze in elettrotecnica. Osservò che, nella maggior parte dei casi, i procedimenti di misura non sono altro che la ripetizione di pochi fondamentali procedimenti. Le sue esperienze sono raccolte in Metodi fondamentali per le misure elettriche industriali del 1930. Ebbe ruoli decisivi nella impostazione della moderna trazione elettrica, diede contributi fondamentali alle misure in alternata, la maggior parte degli impianti elettrici dell’Italia Settentrionale realizzati dalla Società Breda lo vide progettista e collaudatore. Fu membro del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’Istituto Lombardo e dell’Accademia dei Quaranta. Fu inoltre vicepresidente d’onore della CIGRE e presidente del CdA della C.G.S. Istrumenti di misura. Fu insignito del Premio Jona (1922) e del Premio Colombo (1930). Nel 1932 il Congresso Internazionale di Parigi lo incaricò di stendere il Rapporto generale sulle misure in AC.




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