martedì 7 novembre 2023 - Attilio Runello

La telefonata fra la Meloni e i "comici"

Della telefonata fra la Meloni e i "comici" hanno parlato tutte le testate. La versione della premier è che in un anno l'ufficio diplomatico ha gestito ottanta colloqui telefonici e lei è probabilmente la premier che ha avuto in un anno il maggior numero di incontri e ha partecipato a tutti i summit internazionale. 

Quando si lavora tanto qualche errore si può fare. Per i colloqui telefonici si è affidata allo staff dell'ufficio diplomatico. Hanno sbagliato per leggerezza e il capo si è dimesso. I risultati alla Meloni verranno dal successo del piano Mattei, dalla realizzazione dell'hub energetico e dal blocco del flusso dei migranti. Oltre che dal consenso elettorale che al momento non manca. Inoltre in un anno è riuscita a ottenere all'estero la legittimazione del suo governo di destra, una destra moderata, quando questa legittimazione non l'ha ancora ottenuta in Italia. Berlusconi non la ha mai ottenuta all'estero. Tantomeno Salvini da viceministro del governo gialloverde. Tuttavia nel merito forse qualche suggerimento sulla gestione operativa degli impegni internazionali le converrebbe accettarlo. Anche perché come risulta da un comunicato della presidenza del consiglio lei il presidente dell'Unione lo aveva incontrato ad aprile. Riportiamo il comunicato. "La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha iniziato la sua prima missione in Africa Sub-sahariana con una visita alla sede dell’Unione Africana, dove ha avuto un lungo colloquio col Presidente della Commissione Moussa Faki, preceduto da un incontro tete a tete, Tra i temi trattati, le migrazioni illegali e le crisi in Libia e Tunisia, il Piano Mattei per l’Africa, la crisi alimentare, la partecipazione della UA al G20." E forse poteva anche accorgersi dello scherzo. Inoltre il colloquio telefonico è stato acquisito dai media. Il vaglio di persone che l'inglese lo conoscono le suggerisce di avvalersi di un interprete. Il ministro degli esteri ha una tradizione e competenza nell'organizzare incontri internazionali. Tutti i viaggi all'estero del Presidente della Repubblica li organizza il ministero. (Non ci risulta che il Presidente sia incorso in errori.) Che prevedono una prassi e un cerimoniale di preparazione degli incontri e perché no dei colloqui telefonici. Tutto ciò rallenta la macchina ma evita incomprensioni e brutte figure. Che non è poco in un mondo in cui la forma è sostanza.

Foto Governo.it




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