martedì 21 novembre 2017 - Anna Maria Iozzi

La strada di casa: misteri e zone d’ombra nella fiction di Rai1

È possibile riappropriarsi della propria esistenza, consapevoli che gli errori del passato aleggiano come spettri? È quanto avviene nella fiction “La strada di casa”, approdata, di recente, su Rai1, con protagonista l’attore Alessio Boni che, reduce dal successo della serie “Di padre in figlia”, cerca di sfruttare le possibilità che si possono ricevere nella vita. Un dramedy dalle tinte gialle in cui il passato fa da contraltare al presente.

È la storia di Fausto Morra, padre di famiglia e proprietario di un’azienda agricola nel Piemonte. Tutto procede bene, ma un incidente rischia di stravolgere la sua esistenza. Entra in coma. Le speranze sono ridotte. Ma, nonostante tutto, c’è chi spera in un suo risveglio. E sarà così. Al suo risveglio, cinque anni dopo, apprende che tutto è cambiato: sua moglie è legata al suo migliore amico, i figli sono cresciuti, prendendo strade diverse e la sua azienda è sull’orlo del fallimento. Non è un bel risveglio per Fausto. Scopre, infatti, che il suo passato, ha inquietanti zone d’ombra di cui non era a conoscenza. Non è affatto l’uomo integerrimo che conoscono e che lui crede di essere, ma un truffatore e forse un assassino. Fausto, per riappropriarsi della sua vita, deve fare i conti con il passato, che rivela delle verità nascoste. Quando deciderà di sfruttare questa seconda possibilità offertagli dalla vita, potrà intraprendere la “strada di casa”, come rimanda il titolo della serie.

La memoria è il filo conduttore che anima l’evoluzione del passato e del presente, con uno sguardo proiettato al futuro, che consentirà ai protagonisti di destreggiarsi nei propri labirinti, di affrontare le sue fragilità e tornare sulla strada di casa.

La serie è prodotta da Casanova Multimedia in collaborazione con Rai Fiction, Francesco Arlanch, Andrea Valaguosa e diretta da Riccardo Donna.

Oltre all’attore, Alessio Boni, Ennio Fantastichini, Thomas Trabacchi, Lucrezia Lante Della Rovere, Sergio Rubini, Christiane Filangeri.

 




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