venerdì 14 luglio 2023 - angelo umana

La sensibilità di Galan

Una lettera di ringraziamento del Presidente della Regione Veneto datata 2009, Giancarlo Galan, fa mostra di sé nel museo-laboratorio di bellissime sculture dell’artista Augusto Murer (morto nell’85) a Falcade (BL). 

La lettera è indirizzata al figlio di Augusto, Franco, e dice: “La ringrazio per la bellissima dedica. Ai miei occhi sembra una musa, la musa che dovrebbe ispirare tutti noi a una sensibilità senza confini per il mondo e le sue innumerevoli sfaccettature.

Sensibilità che Rigoni Stern possedeva e che ci ha lasciato in eredità, da preservare dall’oblìo”. 
Parole belle. La musa che ispiri o che dovrebbe ispirare a una sensibilità … Dovrebbe. Galan però di sensibilità non è mai parso esempio, dalle sue apparizioni o esternazioni non sembra essere stato ispirato da sensibilità, un arraffone piuttosto, un po’ grossolano nei modi, e nominato perfino ministro della Cultura da amico degli amici. La cultura: per lui un abbinamento come il diavolo con l’acqua santa.

Bravo però, bisogna essere bravi, avere iniziativa, lungimiranza, apparentamenti giusti e voglia di successo: da dipendente Mediaset le grandi qualità lo hanno portato alla politica e al potere, ché alla fame di potere una persona così fa pensare. Ha preso e avuto ciò che voleva, ville soldi e avvocati giusti, se poi è un onest’uomo o un arraffone che importa, si vedrà tra una decina d’anni, per ora è un “arrivato”.




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