venerdì 16 marzo 2012 - Frankbull

La proteina GPR120 è veramente la causa dell’obesità?

Ci potrebbe essere un nesso tra letargo ed obesità?

E' da molti anni che, trattando di statine, fibrati e farmaci della stessa classe, mi occupo necessariamente di obesità, diabete, ipertensione etc., in parole povere di quella che viene definita "sindrome plurimetabolica".

Da subito ho associato l'obeso all'orso, per quel "salvagente" che entrambi hanno intorno alla pancia, il loro modo simile di caracollare quando camminano ed anche la tenerezza che entrambi, generalmente, ci fanno.

Passiamo, ora, all'aspetto scientifico.

Secondo i ricercatori dell’Imperial College di Londra, la causa di obesità e di malattie del fegato non è dovuta solo alla cattiva alimentazione, ma anche e soprattutto al mal funzionamento della proteina GPR120, proteina che funziona come un sensore di grassi alimentari e si trova sulla superficie delle cellule nel tessuto intestinale e sul fegato.

Tale proteina consente alle cellule di rilevare e rispondere agli acidi grassi insaturi, in particolare gli acidi grassi omega-3, che si ritiene abbiano un impatto positivo sulla salute. Gli scienziati hanno scoperto che i topi con deficit di GPR120 erano più inclini a sviluppare l’obesità e le malattie al fegato se alimentati con una dieta ricca di grassi. Hanno anche scoperto che le persone con una certa mutazione nel gene che codifica la GPR120, che comporta l’arresto della risposta della proteina agli acidi grassi omega-3, avevano più probabilità di essere obese. Nell’intestino, quando gli acidi grassi insaturi del cibo si legano alla GPR120, si stimola il rilascio di ormoni che sopprimono l’appetito e stimolano il pancreas a secernere insulina. Quando le cellule adipose avvertono alti livelli di grassi nel sangue, attraverso la GPR120, si immagazzinano grassi evitando il rischio che si depositino nel fegato o che intasino le arterie. Questo potrebbe dimostrare alcuni degli effetti salutari degli omega-3.

A differenza di questi studiosi, io penso che alla base dell'obesità ci siano altri fattori e che la cattiva alimentazione, il mal funzionamento della GPR120 (quando non è un'alterazione del DNA) siano la logica conseguenza di un processo che nell'uomo, nel tempo, si è "perso" e che in alcuni animali e piante è rimasto. Questo processo è il letargo (animali) e la "sporazione" (piante)! Quando le condizioni ambientali sono ostili alla sopravvivenza (scarso soleggiamento, aridità, freddo intenso, mancanza di cibo, ecc.) gli organismi viventi hanno la capacità di mettersi al riparo e al riposo, in attesa che le condizioni ritornino favorevoli alla sopravvivenza! L'uomo, grazie alle innumerevoli scoperte (luce, riscaldamento, silos, allevamenti, colture protette, frigo-congelatori ecc.), ha messo da parte questo processo ancestrale, mantenendo ancora delle pseudo forme comportamentali (nomadismo, transumanza, scambi commerciali, cioè quei processi utili a "svernare") e soprattutto i meccanismi fisiologici connessi al letargo. Quando le condizioni ambientali sono sfavorevoli, arrivano degli input (aumento di adrenalina non fisiologica o stressogeni) al cervello che gli ordinano di mettersi a riposo. Subito dopo, inizia la fase di quiescenza, fame nervosa ed accumulo di energia di riserva (grasso bruno), alterazione insulinica, probabilmente dovuta alla proteina GPR120 ed impedimento al glucosio, anima del movimento, di entrare nei muscoli e nel cervello!

L'uomo con l'obesità simula o segue i processi del letargo!




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