mercoledì 31 gennaio 2018 - Slow Revolution

La prossima felicità: storie di persone libere, resistenti e felici

Lavorare sodo per raggiungere una posizione elevata con reddito alto per comprarsi un’auto sfavillante e una casa grande da riempire di oggetti preziosi. La strada classica della cultura occidentale per raggiungere la felicità appare in declino: troppe curve pericolose prossime al precipizio e destinazione spesso errata. L’approdo è il benessere economico, meta distante da quell’armonia interiore più prossima a una possibile definizione di felicità. 

Non stupisce allora vedere un numero crescente di persone abbandonare la via consueta per avventurarsi su strade secondarie o su sentieri ancora non tracciati. Uomini e donne che ribaltano i valori imposti dalla dottrina consumistica per filosofie più in sintonia con la natura e l’animo umano. Una comunità in ascesa che la giornalista Giulia Calligaro ha voluto esplorare nel libro “La Prossima felicità” edito da Altreconomia.

I sentieri della felicità

La narrazione della Calligaro procede attraverso 12 ritratti di persone “libere, resistenti, felici”, umani che, come racconta l’autrice, “hanno seguito la propria vocazione, anche quando portava fuori dall’ordinario e non passava per vie comode”. Uomini e donne che hanno percorso sentieri diversi, a volte inesplorati, raggiungendo una meta comune, quella del benessere interiore e della sintonia con il mondo circostante. Della felicità generata dall’ascolto di sé, dal fare fiorire il seme che si ha dentro il cuore e l’animo. Sono le “vite resistenti” di studiosi, medici, cuochi o artigiani che “hanno scelto una semplicità volontaria, lontana dal consumismo e dalle luci della città”, a volte preferendo un’esistenza “a stretto contatto con la natura, accettandone i doni ma anche le asperità, perché anche la vita semplice è una conquista, non un acquisto”. Il libro è arricchito da 26 fotografie in bianco e nero, dalla prefazione del poeta, scrittore e paesologo Franco Arminio e dalla copertina di Simone Massi, illustratore e autore indipendente di film d’animazione, vincitore tra l’altro di un David di Donatello, nonché protagonista di una delle storie.

 

Le storie “felici”

Ivan Fantini, chef della natura e scrittore
Uno chef che ha scelto di rinunciare alle luci dei ristoranti stellati e di assecondare la sua vocazione alla scrittura e alla cucina per pochi amici, con ingredienti della natura.

Sergio Abram, naturalista divino
Un naturalista che ha vissuto e vive in profonda intimità con piante e animali piccoli e grandi domestici e selvatici, fino a “disegnare l’esistente” insieme a Madre Natura e insegnarlo a tutti.

Vittoria Savio, eroina dalle Alpi alle Ande


A 86 anni Vittoria Savio combatte ancora le disuguaglianze nel suo centro per le donne campesinas sulla Cordigliera delle Ande, in Perù a 4.000 metri di altitudine.

Mariagrazia Arrighini, “cavrèra” di capre dell’Adamello


Una “pastora” di ritorno che ha scambiato un negozio di ottica a Brescia per il suo gregge e per avere “la certezza di essere solo uno degli anelli della natura”.

Adriano Roncalli, rifugista della Val Mesath


Il rifugista di Casera Ditta ha lasciato una vita ingolfata di cose e persone per resistere all’omologazione, “Vivere in montagna, con la montagna e per la montagna”.

Alessandra Paola Solci ed Emanuele Vecchio, autocostruttori
Alessandra ed Emanuele hanno deciso di abbandonare la stress e il lavoro di Milano per l’Oltrepò Pavese, dove si sono costruiti una casa di paglia e vivono con una grande famiglia e il cane Momo.

Massimo Corbucci, fisico, genio ed eretico moderno

 


Il fisico rivoluzionario e controverso che ha cambiato la Tavole periodica degli elementi. Una storia da ideale premio Nobel, ma anche di moderno eretico e di uomo solitario.

Emma Linda Quaglia, medico e maratoneta
Una campionessa che nella maratona ha sfidato chilometri e chilometri di strada ma anche la malattia, sempre convinta che “il tracciato alla fine deve farti diventare anche un essere umano migliore”.

Andrea Bertola, mastro birraio e alchimista delle spirito


Un mastro birraio tra i più rinomati in Italia che per anni ha prodotto birra con i detenuti nel carcere di Saluzzo e che ha imparato a coniugare la spiritualità e gli spiriti dell’alcol.

Fèro Valentini, uomo di ingegno e di bosco della Val di Non
Ferruccio Valentini, per gli amici Fèro, è uno degli ultimi custodi del regno della natura, raccoglitore di erbe selvatiche che sulla montagna ha incontrato molte volte l’orso ma teme più l’uomo

Simone Massi, illustratore resistente
Animatore e illustratore pluripremiato, con uno stile inconfondibile, che ha rinunciato alle luci della ribalta e vive di storie magiche: “perché disegnare è un’immersione che ti porta via da tutto ogni volta”

Gabriele Levada, vallicoltore del Po
Gabriele vive allevando pesci nel Delta del Po: un ecosistema meraviglioso, composto di terra, acqua e uomini, eremiti di un mondo che sta pian piano scomparendo.

L’autrice

Giulia Calligaro è friulana, filologa, giornalista, giramondo, autrice, yogini. Ha studiato letteratura, poesia, teatro a Padova, Parigi, Pavia e ha fatto della scrittura il suo lavoro, in particolare dal 2007 collaborando con i periodici Rizzoli. Dal 2003 si occupa anche di comunicazione per il teatro. Si trova spesso con la valigia in mano e il tappetino da yoga sotto braccio: le sue mete preferite sono il Sud America, l’Africa, il Sud Est asiatico, dove ha fatto reportage sociali; e l’India, dove ha trovato uno dei luoghi d’elezione. Giulia considera “casa” le isole di mondo in cui la sua anima respira: accade nelle sue Dolomiti, in certi colli dell’Umbria e sul suo divano a Milano. Ha scritto, tra l’altro, con Jayadev Jaerschky, “Esercizi di Felicità. Pratiche quotidiane per il corpo e il cuore” (Ananda Edizioni, 2017), cura il blog esercizidifelicita.com, e la pagina www.facebook.com/giulia.calligaro

Scheda
Autore: Giulia Calligaro
Titolo: La prossima felicità. Storie di persone libere, resistenti, felici
Pagine: 128
Immagini: si
Prezzo: 13,50 euro (2018)
Editore: Altreconomia Edizioni
Anno: 2018
Sito: www.altreconomia.it




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