martedì 31 maggio 2022 - Giovanni Greto

La nuova stagione musicale all’Auditorium lo Squero a cura di Asolo Musica

12 appuntamenti per la settima edizione alla Fondazione Cini sull’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia

Non solo musica classica, ma anche spazio al pianismo jazz, per un cartellone come sempre ideato dal direttore artistico Federico Puppo. Concerti tutti di sabato pomeriggio alle 16 e 30.

Si inizia il 4 giugno con Mario Brunello al violoncello piccolo, che eseguirà in tre appuntamenti l’integrale delle Sonate e Partite per violino solo di J.S.Bach, incisa nel 2018 in un magnifico doppio CD per Arcana/Outhere. Accanto al musicista, interagirà il monaco Lino Breda attraverso meditazioni bibliche, nel contesto di una sorta di storia biblica che svela la possibilità di legami profondi con la Sacra Scrittura.

Nel primo incontro, intitolato Adamo, dove sei?, Brunello eseguirà la Sonata n°1 in Sol minore, BWV 1001 e la Partita N°1 in Si minore, BWV 1002, suonando uno strumento molto particolare che attirò la creatività di Bach, ma che non ebbe fortuna e nel corso del tempo venne dimenticato. “Il violoncello piccolo a quattro corde – spiega Brunello – fa parte di quella miriade di strumenti che i compositori avevano a disposizione, prima che la standardizzazione del quartetto normalizzasse le taglie di violino, viola e violoncello.” Il musicista veneto decide così di riscoprirne le sonorità attraverso il suo strumento, copia esatta di un Amati di inizio Seicento, il cui suono ricorda il timbro penetrante del controtenore. Il secondo incontro il 12 novembre, si intitola Passio, il terzo, conclusivo, il 17 dicembre, Il mondo che verrà.

Dalle pagine di Bach si passa l’11 giugno al jazz con le atmosfere colorate della pianista e compositrice romana Rita Marcotulli, ampiamente conosciuta a livello internazionale. Nel suo concerto, intitolato Autoritratto, l’artista presenterà brani che appartengono a diversi momenti della sua vita. La musica farà rivivere ricordi, emozioni, incontri, ma anche il presente che scorre e la musica che la accompagna nel suo viaggio.

Un gradito ritorno a Bach, sabato 18 giugno, per ascoltare le Variazioni Goldberg BWV 988, nell’interpretazione al clavicembalo di Roberto Loreggian, che le ha incise in un apprezzato doppio Cd per la Dynamic. Loreggian, graditissima presenza anche nella scorsa stagione, dopo aver conseguito col massimo dei voti il diploma in organo e in clavicembalo, si è perfezionato in Olanda, presso il Conservatorio dell’Aja, sotto la guida di Ton Koopman.

La prima parte della stagione si conclude con il concerto A soundtrack experience, del pianista e compositore Antonio Fresa, l’8 luglio, per un evento speciale che prevede anche la visita del Labirinto Borges dell’isola di San Giorgio.

Si riparte col Jazz, alla ripresa, il 10 settembre, con il ritorno del pianista vicentino, ma romano di fatto, Danilo Rea, recentemente esibitosi al Festival Jazz di Vicenza con il gruppo “Doctor 3”, fondato nel 1997 con il bassista Enzo Pietropaoli e il batterista Fabrizio Sferra.

Detto dei tre appuntamenti con Mario Brunello, il 24 settembre ritorna la violinista Sonig Tchakerian, per proseguire il programma di Partite e sonate per violino solo, di J.S.Bach, iniziato lo scorso novembre.

Quattro, infine, i concerti che vedranno protagonista il Quartetto di Venezia, formazione amatissima, in residenza alla Fondazione Cini, che ha festeggiato i 40 anni di carriera lo scorso autunno. L’8 ottobre ci sarà l’omaggio, nel bicentenario della nascita, a Cesar Franck, compositore belga, divenuto poi figura di riferimento nella vita musicale della Francia del secondo Ottocento, assieme alla pianista Gloria Campaner. Si ascolterà il Quintetto per pianoforte e archi in Fa minore, un brano annoverato fra i lavori più celebri della produzione cameristica del compositore e organista. Due composizioni di Claude Debussy completano il programma : il Quartetto in Sol minore, op.10 e L’isle Joyeuse, per pianoforte solo.

Il 22 ottobre il Quartetto ritornerà per eseguire il Quartetto in Fa maggiore op.135 di Beethoven e il Quartetto n°2 in Do maggiore di Luigi Cherubini.

Il 26 Novembre, il Quartetto proporrà un secondo omaggio a Cesar Franck con il Quartetto per archi in Re maggiore. A seguire, due brani per pianoforte , Gabriele Carcano, violino, Marco Rizzi e Quartetto d’archi : in Augusta’s Company (2022) del compositore americano Curt Cacioppo (1951); Concerto in Re maggiore, op.21 del parigino Ernest Chausson.

Il Quartetto di Venezia saluterà il suo affezionato pubblico il 10 dicembre, con tre brani che riflettono tre diversi momenti della produzione concertistica: il Quartetto in Sol maggiore op.52, n°3 di Luigi Boccherini, il Quartetto per archi n°7 di Gian Francesco Malipiero e il Quartetto per archi in Mi minore di Giuseppe Verdi.

Per ulteriori informazioni : Info: Asolo Musica 0423950150

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Foto: Auditorium Lo Squero/Facebook

 




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