mercoledì 25 gennaio 2023 - Damiano Mazzotti

La discussione esistenziale tra l’antropologa Mead e lo scrittore Baldwin

Questa riedizione di un libro uscito negli Stati Uniti nel 1971, espone dei temi che risultano molto interessanti. Il saggio ha questo titolo: “Discussione sulla razza. Sciogliere i nodi su storia, culture e razzismi (Margaret Mead e James Baldwin; introduzione di Stefano De Matteis, Meltemi, Milano, 2022, 240 pagine, euro 18).

Margaret Mead è stata probabilmente l’antropologa più conosciuta e James Baldwin è stato un quasi semplice scrittore omosessuale nero nato ad Harlem. Il libro è il frutto di un dialogo e di una discussione molto diretta e sincera durata tre giorni, quando le rivolte studentesche non si erano ancora dileguate nella quasi normalità (il libro uscì in Italia nel 1973).

Naturalmente il libro contiene anche la testimonianza diretta di James Baldwin, che racconta le sue esperienze di nero americano, anche espatriato. Queste sono alcune sue parole: “ti hanno insegnato che sei un essere inferiore e perciò agisci da essere inferiore. E sul piano che è molto difficile da raggiungere, ci credi davvero… tutte le cose che fai per dimostrare che non sei un essere inferiore servono solo a dimostrarlo che lo sei” (p. 21).

Baldwin disse anche queste parole profetiche: “E il regime sudafricano bianco, che potrebbe durare forse altri dieci – al massimo altri venticinque – anni, è ovviamente condannato. L’intero sistema di vita, un intero sistema di vita, è condannato” (p. 40). Inoltre aggiunse una considerazione molto indicativa: “Il facchino ti odia in un modo piuttosto astratto. Ma chi è convinto di star facendo di tutto per essere come te, e per te recita sempre, e in fondo sa che in realtà tu lo disprezzi, è un candidato al manicomio” o ai margini di qualsiasi società (p. 49).

Comunque l’antropologa Mead pensava “che una delle cose che bisognava fare in questo Paese è che tutti i neri devono chiedere la restituzione dei loro antenati bianchi. Ognuno di essi deve rivendicare tutti i suoi antenati... Poi, l’altra cosa, naturalmente, è che in questo Paese la gente ha sempre adottato antenati ai quali non ha alcun diritto” (p. 42). Di sicuro gli Stati Uniti sono un conglomerato di popolazioni immigrate difficilmente definibile e con un futuro inimmaginabile.

Prima o poi nel corso della vita alcune persone scoprono una questione fondamentale: “Non c’è nulla di nobile nell’essere superiore a un altro uomo. La vera nobiltà sta nell’essere superiore alla persona che eravamo fino a ieri” (Proverbio indù). Inoltre non bisogna mai dimenticare queste parole fondamentali, da attualizzare in modo intelligente: “allora, nel 1912, si diceva persone di colore” (Mead, p. 51).

Tuttavia “Il vaso si può rompere, ma il suo modello continuerà a esistere nella mente” (Proverbio tibetano). Per fortuna, nella maggior parte dei casi, “Ogni nuova teoria viene prima attaccata come assurda; in seguito viene riconosciuta come vera, ma ovvia e insignificante; infine, è considerata così importante che i suoi avversari affermano di averla scoperta loro” (William James, psicologo).

 

Margaret Mead è stata una famosa antropologa morta nel 1978 e ha scritto alcuni saggi di carattere antropologico.

James Baldwin è morto nel 1987 ed è stato un narratore e un saggista conosciuto in tutto il mondo.

 

Nota aforistica – “Ci si libera dalla tradizione solo per piegarsi alla tirannia della moda” (Cristopher Lasch); “Solo nella trappola per topi il formaggio è gratis”; “La ragione non è nulla senza l’immaginazione” (Cartesio); “Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo cominciato a perdere la guerra” (Dino Risi); “Le opinioni sono fatte per essere cambiate, altrimenti come si può arrivare alla verità? (Lord Byron); “L’obiettivo principale del sistema è quello di proteggere la minoranza dei ricchi contro la maggioranza dei poveri” (James Madison, uno dei padri della Costituzione degli Stati Uniti); “Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente… Il cielo stellato sopra di me, e la legge morale dentro di me” (Immanuel Kant).

Nota video – Qui segnalo un video per capire bene cosa è accaduto all’economia della Grecia negli ultimi anni: https://www.youtube.com/watch?v=f64TMjNX_EE. Purtroppo “Il progresso deve servire per migliorare il genere umano, se non è così è solo una perversione” inqualificabile (Nikola Tesla). Qui invece segnalo un film giustamente datato, e insuperabile (ora sarebbe impensabile): https://www.youtube.com/watch?v=-vZgqT5puJg (Bisturi. La mafia bianca, un film di Luigi Zampa). Qui trovate molte cose fondamentali molto chiare di oggi: https://visionetv.it/tag/alberto-donzelli.

Nota finale – “Uno che la libertà se la ritrova nel sangue, una via d’uscita accettabile la trova quasi sempre” (Anonimo di oggi); “Il medico scarsamente preparato nasconde i propri errori sottoterra” (Anonimo faentino). Infine, alle persone intellettualmente più coraggiose, lascio una strepitosa intervista al vero intellettuale Massimo Fini: https://www.youtube.com/watch?v=Kurpm3mB-FY.




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