giovedì 21 febbraio 2013 - Antonello Laiso

La credibilità della Chiesa cattolica offuscata

La notizia riguardante il Cardinale di Los Angeles Mahory, che con il suo comportamento avrebbe coperto alcuni episodi di pedofilia nella Chiesa cattolica americana, non meraviglia più di tanto, considerato che tale "problema", ovvero quello della pedofilia nella Chiesa, è di antica data. Quello che sconcerta è che tale Cardinale per quelle regole interne di "Costituzione Ecclesiastica", nonostante quei fatti, abbia diritto a partecipare a quello che può essere considerato come l'evento più importante della Chiesa cattolica ovvero il prossimo conclave.

Partecipare per diritto al conclave e procedere con il proprio voto all'elezione del nuovo Papa non sembra per niente in linea con quei fatti per i quali tale Cardinale è venuto alla ribalta. Ciò sembra un'offesa a quell'istituzione cattolica mondiale che, nonostante l'impegno, non è riuscita a debellare il male oscuro della pedofilia al suo interno.
 
Non molto tempo fa papa Ratzinger proclamò pubblicamente la lotta serrata a quel peccato che regna nella Chiesa da sempre, quella lotta che più volte è stata persa dalla stessa Chiesa e che ha visto vacillare pericolosamente quella "cupola". Gli innumerevoli scandali venuti alla luce in tutto il mondo, e quelli probabilmente ancor più numerosi non ancora scoperti, hanno offuscato una credibilità indispensabile per chi predica contro quel peccato e contro il "male".
 
Il peggior male esistente all'interno della Chiesa Cattolica torna alla ribalta con la storia del Cardinale che, nonostante tutto, potrà decidere chi sarà il rappresentate terreno di quel Cristo morto sula croce a riscatto dei nostri peccati. Tale situazione sconfessa quei dogmi della stessa Chiesa e provoca quell'ulteriore e logico indebolimento dei sacramenti a noi impartiti.
 
La stessa "costituzione apostolica" permette, pur senza dolo, che tale situazione venga accompagnata da incredulità e sconcerto negli stessi ambienti della Chiesa cattolica. Le leggi divine, ovvero della Chiesa, non possono permettere un qualcosa a scapito della stessa Chiesa, un fatto che verrebbe visto sicuramente come amorale. Il monito di papa Benedetto XVI contro la pedofilia non dovrà mai essere dimenticato nei tempi interminabili e negli uomini che rappresentano la Chiesa cattolica.
 

 

 




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