lunedì 30 dicembre 2019 - Anna Maria Iozzi

L’ultima notte dell’anno: ecco i consigli di Laura Pranzetti Lombardini

Abbiamo trascorso il Natale tra abbuffate ed eccessi. Stiamo per catapultarci nel nuovo anno, e chi, meglio della scrittrice e blogger Laura Pranzetti Lombardini, può fornirci le giuste indicazioni per un Capodanno all’insegna del dialogo e della buona educazione.

Siamo reduci dalle varie cene e pranzi natalizi. Come potremmo avviarci all’ultima notte dell’anno?

“Disintossicandoci dal cibo, e organizzando qualcosa, un menù speciale.”

Rispetto al Natale, il quale, per tradizione, è un momento di ritrovo in famiglia, a Capodanno, si può decidere di festeggiare in luoghi lontani da casa, ritrovandosi con altre persone. Quali sono le regole generali da rispettare?

“Di non esagerare. L’esagerazione è l’antitesi dello stile che non esclude il divertimento. Quando si è lontano dalla famiglia, lontano dalle proprie radici, bisogna essere sempre educati e rispettosi. Se ci invitano a una serata, il “passerò” non vale. Dobbiamo essere convinti: o si va o non si va. Se si accetta di andare, si va nel luogo. Ubriacarsi, perché è Capodanno, non sta né in cielo né in terra. Non è una giustificazione. Andare a ruota libera, perché è Capodanno, non è mai concesso. Si manca di rispetto a qualcuno.”

In attesa del nuovo anno, quali sono gli argomenti ideali da affrontare in una conversazione?

“Basta non parlare di calcio, di religione e di politica. Vanno bene tutti gli argomenti. Un buon conversatore ha, sempre, nella manica, degli argomenti che coinvolgano un po' tutti.”

Secondo lei, che tipo di abbigliamento è opportuno indossare?

“Qui, si può esagerare. Se abbiamo un bel fisico, una scollatura sulla schiena, dei tacchi alti. Un uomo, non necessariamente con la cravatta, ma con la giacca e camicia bianca, fa la differenza. Un tubino, con dei riferimenti a rosso, degli orecchini importanti. Insomma, l’allegria. Scegliere colori, come l’oro, l’argento. In questo caso, meglio il rosso che il nero.”

Nel caso ci venisse servito un piatto indesiderato, come dovremmo comportarci per non incorrere in delle pessime figure?

“Dicendo che preferiamo passare al piatto successivo, con il sorriso. Insistere che le persone mangino è fuori luogo, una forzatura.”

Al momento del brindisi, qual è l’augurio migliore da porgere?

“Dire, in questo caso, un semplice “Buon anno”, con i calici in alto, guardandosi negli occhi. Al momento dello scoccare della mezzanotte, ci può essere il brindisi, un abbraccio con chi si ha confidenza. Una situazione beneaugurante, senza lascivia, esagerazione. Si può essere allegri e, per una sera, cercare di essere spensierati. I nostri problemi non interessano nessuno. Questo, non solo a Capodanno, ma sempre.”

Quali sono i suoi propositi per il nuovo anno?

“Lavorare, sorridere, chiudere gli occhi, quando è il caso. Così, scivola tutto.”




Lasciare un commento