sabato 20 luglio 2013 - ggv84

L’inferno di Dante 2.0: chi ci andrebbe?

Chi almeno una volta nella vita, leggendo la Divina Commedia, non ha immaginato di incontrare personaggi contemporanei post-Danteschi?

Ebbene, pur non essendo originalissima come idea, ho tuttavia provato a ritrovarmi per una selva oscura nel mezzo del cammin di nostra vita... moderna. Un progetto semplice a parole, ma nei fatti molto più complicato di quanto non sembrasse. Alla fine ci sono riuscito, tra collocazioni verosimili e “buffe”, evitando di abusare di personaggi di fantasia e di eccessi di banalità., Buona lettura... e se avete altre idee, aggiungete pure nei commenti!

Premessa: la collocazione all'inferno non è una “dichiarazione di antipatia”. Non dimentichiamoci che Dante stesso collocava all'inferno persone stimate o per cui provava compassione (Paolo e Francesca l'esempio più famoso). Alla fine è solo un gioco.

 

Vestibolo o Antinferno

Ignavi: MoVimento 5 Stelle, Massimo D'Alema, Walter Veltroni, Luciano Violante.

Pena: Corrono nudi punti da vespe e mosconi inseguendo una bandiera senza insegna; il loro sangue misto con le loro lacrime è raccolto da vermi.

 

Primo cerchio: non esiste più.

 

Secondo cerchio

Lussuriosi: Romeo e Giulietta, Cesare Pavese, Charles Boyer.

Pena: Travolti dalla bufera incessantemente (come in vita furono travolti dalla passione).

 

Terzo cerchio

Golosi: Cartman, Homer Simpson.

Pena: Stesi a terra, immersi nel fango sotto precipitazioni continue (grandine grossa, acqua tinta e neve) e maleodorante, frequentemente morsi e graffiati da Cerbero che li tormenta coi suoi latrati. 

 

Quarto cerchio

Avari: Mazzarò, Beppe Grillo.

Pena: Stanno in due schiere opposte che spingono massi lungo il cerchio con il petto ("per forza di poppa"). Arrivati a metà giro si scontrano insultandosi e rinfacciandosi vicendevolmente gli errori commessi (Il movimento continuo e inutile del rotolare dei massi rappresenta l'inutilità della loro avarizia o della loro prodigalità).

 

Quinto cerchio

Iracondi: Vittorio Sgarbi, Alessandra Mussolini, Daniela Santanchè, Al Bano.

Pena: immersi nella palude dello Stige e si fanno vicendevolmente del male.

Accidiosi: Luigi Croce.

Pena: costretti a rimanere sommersi senza potersi alzare.

 

Sesto cerchio

Eretici: Giovanna D'Arco, Giordano Bruno, Che Guevara, Bassi Maestro, Ingmar Bergman, Vasco Rossi.

Pena: Giacciono in tombe infuocate.

Settimo cerchio

Violenti contro il prossimo (tiranni, omicidi, predoni e ladroni): Gheddafi, Vladimir Putin, Kim Jong Il, Bokassa, Giuseppe Setola, Bernardo Provenzano, Salvatore Giuliano, Banda della Magliana.

Pena: Tuffati nel fiume di sangue bollente Flegetonte, più o meno in profondità a seconda della loro colpa (tiranni fino agli occhi, omicidi fino al collo, predoni fino al petto, ladroni solo con i piedi).

Violenti contro se stessi

Suicidi: Marilyn Monroe, Dorothy Hale, Ona Munson, Nelson McDowell.

Pena: Mutati in alberi secchi.

Scialacquatori: Britney Spears, Michael Jackson.

Pena: Inseguiti e sbranati da cagne.

Violenti contro Dio, Natura e Arte (Bestemmiatori, Sodomiti, Usurai): Massimo Ceccherini, Rino Gattuso; Piero Marrazzo, Franco Trentalance, Rocco Siffredi; Equitalia, clan dei Casalesi.

Pena: Giacciono in diverse maniere sotto una pioggia di fuoco su una spiaggia incendiata (sdraiati i bestemmiatori, seduti gli usurai, in perenne corsa i sodomiti).

 

Ottavo cerchio

Ruffiani e seduttori: Lele Mora, Giampiero Tarantini, Daniel Ducruet.

Pena: Corrono in cerchio sferzati da demoni.

Adulatori e lusingatori: Bruno Vespa, Emilio Fede, Ruby, Nicole Minetti, Anselma Dell'Olio.

Pena: Immersi nello sterco.

Simoniaci (venditori di cose spirituali): Alessandro VI, Pio XII, Paul Marcinkus, Joseph Ratzinger.

Pena: Conficcati in fosse a testa in giù con i piedi in fiamme, poi schiacciati nelle viscere del terreno via via che nuovi peccatori prendono il loro posto in superficie.

Maghi e indovini: Do Nascimento, Wanna Marchi.

Pena: Camminano con la testa torta all'indietro perché in vita avevano voluto sempre guardare in avanti (il futuro).

Barattieri: Bettino Craxi, Franco Fiorito, Luigi Lusi, Filippo Penati, Ottaviano Del Turco, Fabrizio Corona, Cesare Previti, Totò Riina, Vittorio Mangano.

Pena: Sommersi nella pece bollente e uncinati dai diavoli.

Ipocriti: Nichi Vendola, Giuliano Ferrara, Mara Carfagna, Magdi Allam, Tony Iwobi.

Pena: Coperti di cappe di piombo dentro e dorate fuori.

Ladri: Arsenio Lupin, la banda della Uno Bianca.

Pena: Con le mani legate da serpenti, si trasformano in rettili o si fondono con essi, oppure si inceneriscono e si ricompongono al morso dei serpenti.

Consiglieri fraudolenti: Tanzi, Sergio Cragnotti, Giulio Tremonti, Goldman-Sachs, Silvio Berlusconi, Benito Mussolini, Stefania Prestigiacomo, Roberto Calvi, Franco Cassata.

Pena: tormentati all'interno di fiamme a forma di lingua.

Seminatori di discordia: George W. Bush, Bin Laden, Mario Borghezio, Roberto Calderoli, Renato Brunetta, Adolf Hitler, Iosif Stalin, Renato Curcio, Antonio Pallante, Guido Bertolaso.

Pena: Straziati e mutilati a colpi di spada, con ferite che si rimarginano prima di venire di nuovo aperte dai diavoli.

Falsari (di materiali, di persone, di monete, di parole): Nicholas Flamel; Carlos Hernandez, Vincenzo Scarantino; Paolo Ciulla; Mario Monti, Antoniomaria Terzi di Santagata, David Mills, Gianni De Gennaro, Luca Cinti, Spartaco Mortola.

Pena: Tormentati dalla lebbra (gli alchimisti, falsari dei materiali); corrono rabbiosi (falsari di persone, imitatori per frodare); Idropici (falsari di monete); Febbricitanti (falsari di parole, bugiardi).

Pozzo dei Giganti: Pierluigi Bersani, Matteo Renzi, Dr. House.

Pena: Condannati all'immobilità nel pozzo.

 

Nono cerchio

Traditori dei parenti: Erika e Omar, Gaspare Pisciotta, Totò (di Gomorra), Ugo Manca.

Pena: Immersi nel ghiaccio col viso rivolto in giù.

Traditori della patria: Clemente Mastella, Domenico Scilipoti, Antonio Razzi, Sergio De Gregorio, repubblicani di Salò, i Savoia, Giovanni Conso, generale Mori e capitano De Donno, Totò Cuffaro, Marcello Dell'Utri, Nicola Cosentino, Licio Gelli.

Pena: Immersi nel ghiaccio col viso rivolto in su.

Traditori degli ospiti: Leonarda Cianciulli.

Pena: Immersi sotto il ghiaccio con il viso rivolto verso l'alto e gli occhi congelati.

Traditori dei benefattori: Blaise Compaoré, Nicola Mancino e i mandanti della strage di via D'Amelio, Jean-Lambert Tallien, Paul Barras, Joseph Fouchè, Giulio Andreotti, John Wilkes Booth, i fratelli Graviano, Augusto Pinochet, Michele Sindona.

Pena: Interamente sommersi nel ghiaccio. Tre grandi peccatori sono continuamente maciullati da Lucifero.




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