sabato 7 agosto 2010 - Professional Consumer

L’esercizio di consumazione, un mestiere nuovo di zecca

Et voilà l’esecizio di consumazione: un mestiere nuovo di zecca.

Sta ficcato dietro le quinte del meccanismo produttivo.

Quell’esercizio necessario acciocchè, mediante l’acquisto, la merce si trasformi in moneta; con la fase di utilizzo del prodotto venga disposta la ri-produzione.

Con il denaro si adempie alla pratica d’esercizio; il ristoro alle “necessità” - nella forma del bisogno, della passione, delle emozioni, finanche nel consumo d’esperienza - fa il resto.

Compito d’istituto generare la domanda che smaltisce l’offerta presente sul mercato.

Siffatte azioni sono agite da operatori agenti nel ganglio vitale dell’attività economica, là dove il valore diviene ricchezza, il reddito diviene merce che, smaltita, diviene rifiuto.

 Cotanto fare impone elevati standard professionali all’agire:

· Per il controllo della redditività del reddito disponibile

· Per rifocillare il potere d’acquisto traendo profitto dalla forza contrattuale

· Per stabilizzare gli squilibri che impallano il meccanismo dello scambio

· Per gestire quella domanda che coniughi crescita economica e salvaguardia dell’ambiente

Cotanta azione, con tanti individui a fare, fanno una lobby. Riconoscersi nel coniugare tornaconto e responsabilità conforta il concorso plurale, mitiga il gesto singolare, incontra il bene comune. 

Per fare tutto questo occorre determinazione. Non sarà semplice: si può fare!

Alè Professional Consumers.




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