giovedì 10 maggio 2018 - Carlo Marino

L’Unione Europea affronterà le crisi con un nuovo tipo di bilancio

Sembrano finiti i tempi dei bilanci dell’Unione Europea a lungo termine, inflessibili e del tutto carenti in caso di imprevisti. Un nuovo accordo tra il Parlamento Europeo e gli Stati membri sta aprendo la strada ad una risposta europea più efficiente per la sicurezza, la migrazione e i disastri naturali.

 

 Infatti, un bilancio bloccato per sette anni, rende impossibile per l'Unione Europea rispondere simmetricamente alle crisi improvvise e imprevedibili che sono sempre più numerose nel mondo globalizzato. Per tale motivo il Parlamento Europeo ha incluso una "clausola di revisione" nell’accordo sul bilancio corrente a lungo termine (noto come il quadro finanziario pluriennale, QFP), adottato nel 2013, consentendo così alla Commissione Europea di controllare che il bilancio sia ancora idoneo anche per esigenze a medio termine.

Dopo il raggiungimento di un accordo con gli Stati membri, lo scorso anno, la Commissione Bilanci del Parlamento (BUDG) ha adottato la raccomandazione concernente le modifiche da apportare al bilancio. Il Parlamento ha, infatti, dimostrato quanto tale revisione fosse necessaria. L'Unione non può permettersi più di avere un sistema di budget fisso per sette anni e attraverso tale innovazione, nel caso si presentasse una situazione di crisi imprevista durante il quadro finanziario pluriennale attuale, il sistema di bilancio è modificato in modo da essere più flessibile e aperto e consentire agli Stati membri di contribuire anche in maggior misura, nel caso desiderassero affrontare eventuali crisi a livello europeo. Oltre a modificare il sistema di bilancio, il Parlamento e gli Stati membri hanno accolto la proposta della Commissione di destinare 6 miliardi di euro in più nell'attuale bilancio per i prossimi anni, in modo da stimolare la crescita, creare posti di lavoro, affrontare la crisi migratoria e rafforzare la sicurezza. Insieme al bilancio annuale, l'UE ha anche un bilancio a lungo termine valido cinque anni. L'attuale quadro finanziario pluriennale copre il periodo 2014-2020 e ammonta a 963,5 miliardi di euro (prezzi 2011). Purtroppo il quadro attuale è il primo a disporre di risorse inferiori rispetto al precedente periodo di programmazione.




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